VICENZA - Il Tribunale di Vicenza ha accolto il ricorso dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica condannando le società di trasporto...
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«Una vittoria significativa - spiegano gli avvocati Alessandro Gerardi e Rosalba Trivellin per l'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica - che restituisce rispetto a tante persone che, non potendo usufruire di un servizio accessibile a tutti tranne che a loro, sono state discriminate nella città di Vicenza. I Comuni in quanto titolari del trasporto pubblico, anche se affidato a terzi, sono responsabili della verifica del puntuale rispetto da parte dell'affidatario del contratto di servizio a che non si ripetano più situazioni di discriminazione come successo nel caso di Vicenza. Il Tribunale ha condannato la società di trasporto ad adottare, entro sei mesi, un Piano per la rimozione delle barriere architettoniche. Il Piano dovrà essere concordato con i rappresentanti dell'Associazione Luca Coscioni e dovrà prevedere tutta una serie di provvedimenti specifici (rinnovo parco mezzi, linee accessibili, nuovo codice di condotta e formazione dei conducenti, adeguamento delle banchine insieme al comune di Vicenza, pubblicazione sul sito internet della società di trasporto degli orari e dei percorsi dei mezzi accessibili; apposizione sui mezzi di trasporto del contrassegno per i disabili etc..)».
«L'impegno come associazione Luca Coscioni - concludono Rosalba Trivellin e Vittorio Ceradini, dell'associazione Luca Coscioni - rimane quello di moltiplicare azioni come quella condotta a Vicenza.
Il Gazzettino