Prima le esplosioni, poi il rogo: allarme inquinamento

La colonna di fumo visibile a decine di chilometri
BRENDOLA - Paura e apprensione a Brendola, dove attorno alle 12.30 di oggi 1 luglio, all'interno di una nota azienda, la Isello Vernici, situata in via Orna, nella zona...

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BRENDOLA - Paura e apprensione a Brendola, dove attorno alle 12.30 di oggi 1 luglio, all'interno di una nota azienda, la Isello Vernici, situata in via Orna, nella zona artigianale, si è sprigionato all'interno di uno dei capannoni un furioso incendio, che ha provocato una densa colonna di fumo nero, alta sino a 25-30 metri, visibile a decine di chilometri, anche dal centro di Vicenza. Secondo alcuni testimoni il rogo è stato preceduto da diverse esplosioni, che sono state sentite nel raggio di un chilometro. Sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco provenienti da vari distaccamenti, in particolare da Vicenza e Arzignano, oltre che i tecnici dell'Arpav, che stanno eseguendo i rilievi dell'aria.


Secondo quanto si apprende le fiamme, favorite dalle vernici altamente infiammabili, stanno divorando alcuni dei capannoni. Alle 13.30 è stata chiusa la strada provinciale 500 e tutte le strade che entrano in paese a Brendola dal casello dell'autostrada di Montecchio Maggiore sulla A4 Serenissima. Il sindaco del paese, Bruno Beltrame, ha avvisato la popolazione di restare in casa con le finestre chiuse e di non avvicinarsi a via Orna: non è escluso che nelle prossime ore vengano emesse delle ulteriori ordinanze. 

Alle 14.15 la situazione era ancora molto critica, con ulteriori esplosioni e le fiamme che si starebbero propagando ad altri capannoni, nonostante gli sforzi dei pompieri, che stanno cercando di circoscrivere le fiamme. C'è grandissima preoccupazione per i depositi sotterranei di solventi, che potrebbe rendere la situazione ancora più critica. Sul posto anche diverse pattuglie dei carabinieri e della polizia municipale del comprensorio che sta chiedendo agli automobilisti di allontanarsi. 

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Il Gazzettino