ROMA - Il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta getta acqua sul fuoco in merito al rischio che la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca possano finire in...
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Il sottosegretario ha anche ribadito che, in caso di intervento dello Stato nel capitale delle banche, i rimborsi agli azionisti 'azzerati' non potranno migliorare. «Non è così perché le regole europee rendono l'intervento dello Stato ancora più rigoroso delle banche private. Oggi le banche offrono un ristoro anche agli azionisti, cosa che non avverrebbe con l'arrivo dello Stato, perché proibito dalle norme europee». Il sottosegretario ha auspicato che le adesioni all'offerta di transazione lanciata dalle due banche «crescano ulteriormente, perché sono una parte importante delle operazioni di salvataggio». Mentre è ancora «prematuro» quantificare il fabbisogno di capitale delle banche anche perché bisognerà «vedere prima come si concludono le operazioni di mercato». «Mi auguro che concorrano alle operazioni di rilancio anche altri soggetti», inclusi «capitali veneti», mentre «non è detto che Atlante non faccia la sua parte». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino