Bassano Virtus - Teramo:denunciati i responsabili dell'incendio

Bassano Virtus - Teramo:denunciati i responsabili dell'incendio
BASSANO - La qualità video delle telecamere dello stadio, l’attenzione dell’operatore sempre presente, concentrato nel focalizzare i soggetti pericolosi,...

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BASSANO - La qualità video delle telecamere dello stadio, l’attenzione dell’operatore sempre presente, concentrato nel focalizzare i soggetti pericolosi, più l’identificazione tramite i biglietti elettronici e la lettura della tessera del tifoso: non c’è scampo per chi fa attività illecita nello Stadio di Bassano. La somma di tutti questi elementi, infatti, ha permesso agli agenti del Commissariato di Polizia di Bassano di riconoscere e segnalare alla Questura di Vicenza due “tipi da stadio” pericolosi, proponendo l’emissione di divieto d’accesso a manifestazioni sportive. Si tratta di un uomo, il 27enne B.F., e una donna, la 47enne D.G.. Sono entrambi ultras di Teramo e residenti nella città della squadra del cuore, ma nell’attività di identificazione la polizia di Bassano si è mossa da sola, senza coinvolgere la Digos di Teramo, dati gli elementi schiacciati che inchiodano la coppia.  


Il fatto risale allo scorso 30 dicembre, giorno dalla partita di calcio Bassano Virtus - Teramo, nello stadio della città del Grappa, vinta 2-1 dalla squadra residente: nel filmato delle telecamere dello stadio (foto) si vede chiaramente l’uomo che ad un certo punto si alza, si avvicina alla donna che gli consegna dei fumoni, e si nasconde nell’atrio delle scale. Da qui, sbuca fuori per lanciare due oggetti: il primo fumone finisce sulla recinzione, il secondo fa centro in campo, nell’area dei guardalinee, incendiando il cartellone dello sponsor Diesel. «I fumoni - specifica il Commissario David De Leo - non fanno solo fumo come i fumogeni: scoppiano e diventano un pericolo per chi li raccoglie. Diversi sono i casi di persone che hanno perso la mano in queste circostanze, gli ultimi in Piemonte». I reati penali contestati sono: per la donna, possesso di artifizi pirotecnici illeciti, quelli che teneva nella borsetta; per l’uomo, lancio di materiale pericoloso e danneggiamento con seguito di incendio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino