Dominare sul campo della Reggiana, condurre praticamente tutto il match contro la favorita per il secondo posto in classifica, dovrebbe solo portare sorrisi. Invece il Bassano...
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La formazione: senza Venitucci (out un mese) e Razzitti (out tutta la stagione, brutta tegola per Colella) il mister schiera quello che ha in avanti, Diop appoggiato da Minesso e Tronco, Zonta preferito a Proia a centrocampo, Karkalis a Stevanin in difesa.
Il primo tempo vede un palo esterno di Tronco dopo 1 miniuto, al 10’ il legno è pieno e a colpirlo è Zonta dopo una deviazione di Genevier. Al 17’ Diop non trova la deviazione sottoporta, al 23’ miracolo di Facchin sempre sulla punta bassanese e sul tap in di Zonta. Bassano che poteva essere 3-0 ma si ritrova ancora in parità. La Reggiana non è certo la ultima arrivata, ma si fa notare solo al 31’ quando Grandi si deve superare su una deviazione di Altinier. 0-0 dopo 45’ minuti, ma ai punti il Bassano dovrebbe aver già sentito la campanella della vittoria.
Dopo l’intervallo Colella prova a mischiare le carte, più per dare una scossa in zona gol che per la prestazione (ottima) dei suoi, ma il primo pericolo, al 63’, è da parte della Reggiana: Carlini calcia da fuori ma trova il palo, Andreoni poi salva tutto anticipando il tap in di Altinier. Un minuto più tardi Fabbro supera Facchin ma non trova la porta, al 70’ conclusione di prima intenzione di Laurenti che Facchin mette in angolo. La gara sembra stregata, le porte chiuse con la serranda, ma al 94’ tutto lo stadio trattiene il respiro: cross di Minesso e colpo di testa di Proia, palla che sfiora il palo. No, non c’è nulla da fare, Bassano che esce a testa alta ma con un solo punto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino