BASSANO. «Il Ponte di Bassano non è solo il simbolo della nostra città, ma è un monumento conosciuto in tutto il mondo - ha esordito il presidente della...
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Con l’apertura del cantiere dei lavori, gli alpini e il comitato hanno ritenuto opportuno chiudere l’iniziativa, anche se il conto rimarrà aperto per eventuali offerte future. Baggio e Farronato, ripercorrendo i primi passi con le pagaiate sul Brenta sotto il Ponte sino ad arrivare alla conclusione con un concerto di grande richiamo, confidano nella continuità dell’amore verso questo monumento simbolo anche da parte delle nuove generazioni.
«L’amministrazione comunale ringrazia tutti coloro che sono stati impegnati nelle iniziative - ha evidenziato il vicesindaco Campagnolo. - Ci siamo attivati per la realizzazione del progetto e reperire i finanziamenti, portando a casa risultati importanti. Con l’affidamento dei lavori, che ha conosciuto momenti di discussione, bisogna guardare avanti per riportare il simbolo della nostra città e non solo al ruolo che gli compete, tutti impegnati a fare la propria parte con senso di responsabilità».
«Sono già stati raccolti circa 156.000 euro - ha precisato Rugolo, - con contributi che sono arrivati non solo da ogni parte d’Italia, ma anche dal mondo intero, dal Giappone al Canada, dall’Australia al Messico. I fondi resteranno congelati e la loro destinazione sarà decisa in un incontro con l’amministrazione comunale ed i tecnici e saranno destinati per un particolare intervento che darà rilievo all’iniziativa».
Chiusura, quindi, sabato 20 maggio, al PalaBassanoDue con il concerto ‘Aiutiamo il Ponte’, sul palco la BlueSingers&Orchestra, formata da 50 coristi e 20 strumentisti, diretta dal maestro Diego Brunelli, con un repertorio vastissimo, la partecipazione della Bassano Ballet, di Saverio Tasca, premio cultura 2017 Città di Bassano ed alcune sorprese musicali, fra le quali il Requiem di Mozart in versione rock ed un omaggio agli alpini. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino