Bassano, finale da non sbagliare: con Gubbio e Fano servono vittorie

Bassano, finale da non sbagliare: con Gubbio e Fano servono vittorie
L’ultimo sforzo prima della grande sfida. Il Bassano Virtus ha di fronte le ultime due partite del girone regolare prima (a meno di un suicidio sportivo) dei play off per la...

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L’ultimo sforzo prima della grande sfida. Il Bassano Virtus ha di fronte le ultime due partite del girone regolare prima (a meno di un suicidio sportivo) dei play off per la promozione in B. Necessario dunque non solo far punti nelle sfide con Gubbio e Fano, ma soprattutto riuscire ad arrivare al meglio – fisicamente e psicologicamente – alla sfida secca del primo turno del minitorneo finale. Una possibilità di redenzione dopo i primi tre mesi orribili del 2017, la possibilità di giocarsi carte importanti per giocatore e tecnico in vista della prossima stagione sportiva.


Si parte dal Gubbio, domenica alle 17.30 al Mercante, una partita che ricorda la grande disfatta dell’andata, quel 4-0 che aprì ufficialmente la crisi giallorossa: da lì cambi di fascia, rotture negli spogliatoi con conseguenti partenze di Cenetti, Barison e Rantier, oltre che ad una serie di risultati negativi che hanno portato al cambio di panchina da D’Angelo a Bertotto. Rispetto all’andata, un Bassano completamente diverso (giocarono Rantier, Falzerano e Cavagna dal primo minuto, tutti ora in un’altra squadra), un Soccer Team alla ricerca di punti: Bertotto sembra aver trovato la quadratura del cerchio, anche se dovrà fare i conti con problemi di formazione.

Già, perché l’espulsione di Fabbro (per reazione a gara ampiamente chiusa, graziata dal giudice sportivo con una sola giornata) toglie al tecnico una delle armi più importanti che si sono viste nella doppa vittoria Parma – Forlì: l’ex Milan non ha solo segnato due gol, ma si è dimostrato imprendibile sulla fascia destra. Il tecnico può optare su varie soluzioni, dal giovane Gashi dal primo minuto a lo spostamento di Candido o Laurenti, che però ben ha fatto nelle posizioni di trequartista e interno di centrocampo.

Ma la notizia fondamentale è il recupero di Mattia Proietti, il vice capitano che potrebbe ritornare nel suo posto in mediana al fianco di Bianchi (altra uscita dalla infermeria fondamentale per Bertotto): per l’ex Juventus, promesso sposo al Pescara, saranno le ultime partite in giallorosso, sicuro che vorrà dare il massimo per onorare la maglia che ha vestito per sei stagioni.


Infine, operato Zibert al ginocchio: per lo sloveno stagione finita, per lui il ritorno al campo giocato sarà per la prossima stagione.     Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino