Ricco ma senza lavoro: sequestrati appartamenti e ville per 600 mila euro

BASSANO DEL GRAPPA - Questa mattina i militari delle compagnie Carabinieri e Guardia di finanza di Bassano del Grappa hanno dato esecuzione alla confisca di beni immobili, mobili...

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BASSANO DEL GRAPPA - Questa mattina i militari delle compagnie Carabinieri e Guardia di finanza di Bassano del Grappa hanno dato esecuzione alla confisca di beni immobili, mobili e strumenti finanziari (nell’ambito della definizione del procedimento patrimoniale) nei confronti di Tony Hudorovich, 48 anni, domiciliato in provincia di Como, ma personaggio noto alle cronache del Vicentino.


L'uomo e i suoi familiari erano "attenzionati" dai militari poiché coinvolti in fatti delittuosi avvenuti nel Bassanese. Il monitoraggio, svolto sotto il profilo soggettivo-criminale quanto dal punto di vista economico-finanziario, ha consentito di rilevare che, oltre a numerosi precedenti penali, che i soggetti esaminati risultavano intestatari di un notevole patrimonio immobiliare e detentori di gioielli e preziosi per importi rilevanti, nonostante non svolgessero, di fatto, alcuna attività lavorativa. I successivi accertamenti patrimoniali hanno consentito di appurare dichiarazioni dei redditi dagli importi esigui per Hudorovich ed i propri familiari. In tale contesto l’attività condotta dai militari bassanesi ha permesso di constatare la “sproporzione” tra i bassissimi redditi dichiarati e i ben più importanti incrementi patrimoniali maturati nel periodo preso in esame.
I militari vicentini hanno così richiesto alla Procura della Repubblica di Como, competente del territorio, l’applicazione della “misura di prevenzione patrimoniale”, prevista dalla nuova legge in materia. La definizione del procedimento ha accolto in pieno e definitivamente le richieste di carabinieri e Gdf, portando alla confisca complessivamente di otto unità immobiliari - quattro appartamenti, un villino e tre garage - localizzate nelle provincie di Como, Varese e Bergamo, nonché gioielli, preziosi e disponibilità finanziarie per un valore complessivo stimato pari ad oltre 600 mila euro. Parte dei beni confiscati erano già stati sottoposti a sequestro lo scorso novembre.
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Il Gazzettino