Fidanzati veneziani ventenni rubano all'Ovs: lei arrestata, lui denunciato

Fidanzati veneziani ventenni rubano all'Ovs: lei arrestata, lui denunciato
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BASSANO - Una coppia di giovani fidanzati veneziani, Molea Ylenia Molea, 22 anni, nativa di di Castellammare di Stabia (Napoli), residente a Spinea e Davide Talpo, 23 anni, residente a Venezia, è finita nei guai per un "colpo" avvenuto ieri, al negozio Ovs di piazza della Libertà, nel centro storico di Bassano del Grappa. Lei è stata arrestata mentre il suo compagno è stato denunciato: entrambi dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso.

 

L'allarme è scattato nel pomeriggio quando al 112 è giunta la segnalazione della presenza di una ragazza con atteggiamento sospetto che si aggirava all’interno della boutique. La stessa difatti, dopo essere uscita una prima volta con la borsa palesemente rigonfia, faceva nuovamente ingresso nell’esercizio commerciale prelevando vari capi di abbigliando ed entrando nel camerino. Ancora con la borsa rigonfia si è avvicinata all’uscita del negozio, dove i commessi hanno tentato inutilmente di fermarla, ma il pronto intervento della “gazzella” dei carabinieri ha consentito di bloccarla con la merce in via Bellavitis.

I militari del radiomobile, mentre conducevano la ragazza in caserma per le formalità di rito relative all’arresto appena avvenuto, hanno notato un ragazzo, mai visto prima, seduto sui gradoni del Tempio Ossario con a fianco una pila di indumenti. Anche il 23enne è stato fermato, constatando la presenza di merce rubata proprio all'Ovs, tutta priva dei cartellini che erano stati strappati. La Molea, messa alle strette, ha confermato che il Talpo è il suo fidanzato e che a lui aveva consegnato la merce rubata nel primo furto all’interno del negozio. La merce oggetto di furto, per un valore complessivo di oltre 150 euro, è stata restituita all’avente diritto: la Molea è stata dichiarata in stato di arresto per furto aggravato in concorso, mentre il Talpo denunciato in correità per il medesimo reato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino