Evade dalla comunità: ora è in carcere il 18enne della baby-gang

Comando compagnia Carabinieri Bassano
BASSANO DEL GRAPPA - Da sabato 23 febbraio il 18enne Adnane El Abid, nato e cresciuto a Bassano è rinchiuso nel carcere minorile di Treviso per scontare un residuo di...

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BASSANO DEL GRAPPA - Da sabato 23 febbraio il 18enne Adnane El Abid, nato e cresciuto a Bassano è rinchiuso nel carcere minorile di Treviso per scontare un residuo di pena di 1 anno, 10 mesi e 4 giorni, più 600 euro di multa. Condannato nel 2017 dal tribunale per i Minori in via definitiva, il giovane ha goduto fino a venerdì di una certa libertà in una comunità di recupero per trasformarsi poi in latitante. Nell’autunno 2014 è stato un terrore per i coetanei: assieme agli amici/complici Malick Sila (ora 20enne) e Abel David Santos (24 ora all’estero) componeva una baby-gang responsabile di estorsioni e rapine ai danni di minorenni, compiute con violenza e sotto la minaccia di botte e ritorsioni, tipo «o ci dai il portafoglio o ti picchiamo».


Partendo dalle denunce dell'ottobre 2014 di due coraggiosi ragazzi di 18 e 16 anni, il primo costretto a prelevare 200 euro dal suo libretto postale e poi a sottrarre a casa di un amico un braccialetto venduto al "compro oro" per circa 400 euro e il secondo malmenato dalla banda, i carabinieri erano risaliti alla banda per smantellarla. Ieri l’altro il secondo atto della vicenda: i carabinieri hanno accompagnato Adnane El Abid nel carcere minorile di Treviso perchè ha commesso i reati ascritti prima del compimento della maggiore età: lo prevede la legge per i condannati fino ai 25 anni. Per i carabinieri è impossibile quantificare le estorsioni/rapine commesse dalla baby gang per la paura delle vittime a denunciare alle forze dell’ordine. Nel merito della questione il capitano Adriano Fabio Castellari lancia un appello. «Questa vicenda riporta alla luce la costante necessità di denunciare gli episodi di angherie, bullismo e violenza maturati in contesto giovanile, così come ogni reato subito, alla più vicina stazione carabinieri».
 
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Il Gazzettino