VICENZA - Poco meno di 5 ore di attesa. Per la precisione 4 ore e 45 minuti. E' il tempo medio che i codici bianchi e verdi devono aspettare al pronto soccorso di Vicenza per...
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Un intervallo troppo lungo? Sì, ma è in calo. Nel 2017 dal momento dell'accesso bisognava attendere quasi 6 ore. Nel frattempo la struttura si appresta a sfondare il tetto dei 100 mila accessi contro i 74 mila del 2017. «A fronte dell'incremento dell'attività, i tempi medi di gestione dei codici bianchi e verdi sono in miglioramento», osservano al San Bortolo. Dati confermati, aggiungono, dall'abbattimento degli abbandoni da parte degli utenti: erano il 4,3% nel 2016, sono diminuiti al 2,5% nel 2017.
In futuro la gestione delle pratiche potrebbe essere snellita grazie anche agli “Amici del pronto soccorso”, neonata associazione di volontariato che si propone di aiutare medici e infermieri “in progetti di educazione civica, e attività di informazione e sensibilizzazione”. Spiega il presidente Gianni Vendramin: «Pensiamo a dotazioni e servizi per migliorare il comfort di chi attende il turno, a strumenti utili all'attività del personale sanitario, all'assistenza alle vittime di violenza e a molto altro».
Al pronto soccorso il codice delle priorità ha registrato una novità. «Abbiamo adottato un modello che tiene conto non solo della gravità del problema lamentato, ma anche delle condizioni generali del paziente - precisa il direttore Francesco Corà - Oggi garantiamo tempi di risposta più rapidi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino