Cronotachigrafi manomessi, camionisti alla guida anche durante il riposo

Uno dei camion fermati dalla polizia di Arzignano
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ARZIGNANO - Gli agenti del Distretto di Polizia locale Vicenza Ovest di Arzignano hanno intercettato negli ultimi giorni tre camionisti stranieri che avevano manomesso il cronotachigrafo del loro automezzo al fine di "mascherare" il fatto che il conducente continuava a guidare anche durante le ore di riposo obbligatorie per legge, con rischio per se stesso e per tutti gli altri utenti della strada, data anche la massa del mezzo pesante che conduceva. Nel primo caso è stato fermato un autotrasportatore sloveno di 43 anni (iniziali R.E.), nel secondo caso un polacco di 36enne (S.T.) e nel terzo caso un conducente bulgaro di 48 anni (iniziali I.A.).


Tutti e tre si trovavano alla guida di mezzi autoarticolati adibiti al trasporto di pellame e sono stati fermati nella zona industriale di Arzignano. Dopo aver ispezionato i mezzi, gli agenti di Polizia Locale arzignanesi hanno potuto appurare come la corretta funzionalità dei cronotachigrafi fosse stata compromessa tramite l’applicazione di un dispositivo magnetico sul motore. Tale dispositivo, impediva la trasmissione dei dati al cronotachigrafo mentre il mezzo era in movimento, di fatto segnando il rispetto delle ore di riposo quando ciò non accadeva.
Ai tre conducenti è stata elevata una sanzione ciascuno di 1.700 euro.

«Ottimo lavoro da parte della polizia locale di Arzignano - il commento del sindaco arzignanese Giorgio Gentilin - purtroppo è ormai noto come moltissimi conducenti di automezzi, soprattutto stranieri, non rispettino le rigide ma corrette regole esistenti in materia di trasporto. Al fine di evitare i periodi di riposo lavorano ininterrottamente anche per 15 o 20 ore, pagati ad un prezzo inferiore rispetto ai camionisti italiani, mettendo a rischio la sicurezza propria e degli altri automobilisti».
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Il Gazzettino