Centrale idroelettrica vicina al Ponte, c'è il sì della commissione regionale

Centrale idroelettrica vicina al Ponte, c'è il sì della commissione regionale
BASSANO - È successo tutto questa mattina, con pochissimo preavviso. È lo stesso assessore comunale alla pianificazione urbana sostenibile Linda Munari a raccontare...

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BASSANO - È successo tutto questa mattina, con pochissimo preavviso. È lo stesso assessore comunale alla pianificazione urbana sostenibile Linda Munari a raccontare la situazione di oggi riguardante il caso della discussa centrale idroelettrica, in progetto nella parte nord del monumentale Ponte degli Alpini, e la svelta approvazione dell’opera stessa dal punto di vista tecnico.


«Il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche di Roma - spiega l’assessore - nei giorni scorsi ha intimato alla Regione Veneto di esprimersi con urgenza sulle due perizie relative alla valutazione della realizzazione della centrale idroelettrica: quella statica, realizzata dal professor Renato Vitaliani, e soprattutto quella idrogeologica, effettuata dal professor Giampaolo Droli. La Regione ha pensato di convocare in tutta fretta questa mattina una doppia commissione tecnica, la prima alle 11.30 sull’impatto ambientale e la seconda conferenza di servizi di approvazione dell’opera alle 12. Il brevissimo avviso di convocazione non ha permesso alla Soprintendenza, che l’ha saputo solo il giorno prima, di prendere parte alle riunioni. L’organo del Ministero intono alle 9.30 di questa mattina ha quindi chiesto un rinvio, ma non ha ricevuto risposta».


Le riunioni si sono svolte quindi senza l’intervento della Soprintendenza. «Le perizie - continua l’assessore - sono state scorse, ma non analizzate: la Regione ha ritenuto di non riservarsi il tempo di approfondire ed ha approvato l’opera dal punto di vista tecnico con prescrizioni». Il Comune finora non aveva mai nascosto la propria disapprovazione riguardo all’opera così vicina al monumento della città ed oggi ha espresso il parere contrario in entrambe le riunioni, esprimendo forti dubbi sul contenuto delle perizie, in particolare quella idrogeologica, dal momento che nessuno ha detto se queste preoccupazioni sono fondate o meno, ed ora che l’esito tecnico è positivo sta pensando a come reagire. L’ultima parola spetta comunque alla giunta regionale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino