LUSIANA – Potrebbe vincere se mai ci fosse l’Oscar dei “Recuperanti di materiale bellico della Grande Guerra” il 56enne G.Z. di Lusiana che ieri è...
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La “visita” a G.Z. non è stata causale, perché mirata alla ricerca di armi e materie esplodenti sull’altopiano di Asiago. A seguito di attività investigativa i militari di via Cobbaro una volta acquista la certezza del possesso di armi da parte di G.Z. hanno operato la visita che ha portato a un sequestro consistente: 329 proiettili di vario calibro per fucile e pistola; 8 proietti da artiglieria; 3 proietti da artiglieria calibro 37 carichi; 4 bombe a mano inerti; 1 bomba da fucile inerte; 1 bomba a mano tipo Besozzi completa di detonatore a miccia; 1 pistola a tamburo marca Bodeo del 1918, calibro 10,35; 10 fucili comprensivi di congegni di scatto; castelli, canne e otturatori per fucile; baionette per fucile; daghe e pugnali; 1 caricatore bifilare da 40 colpi; 1 caricatore bifilare curvo; 11 petardetti da innescamento inerti e 1 petardetto di innesco carico.
Nell’attività di ritrovamento e sequestro del materiale ha partecipato anche un artificiere antisabotaggio del Comando provinciale di Padova che ha provveduto a mettere in sicurezza i materiali esplodenti, in particolare la bomba a mano ancora in grado di deflagrare. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino