ARCUGNANO - A causa di maltrattamenti fisici e verbali, doveva essere allontanato dalla casa dei nonni ottantenni, dove vive dall'età di 16 anni dopo la separazione dei...
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Secondo quanto spiegato oggi nella caserma del comando provinciale dell'Arma, il giovane, che abitava nella zona del lago di Fimon, era stato denunciato dal nonno che nei mesi scorsi si era rivolto ai carabinieri alla stazione di Brendola, stanco dei comportamenti sopra le righe del nipote. Ieri mattina i militari, con in mano un ordine di allontanamento famigliare emesso dal tribunale di Vicenza, sono intervenuti per comunicargli il provvedimento ma hanno fatto una scoperta che ha peggiorato la situazione.
Nella camera del giovane i militari hanno infatti notato otto cartucce calibro 12, appoggiate sopra la scrivania. A quel punto è scattata, nella stessa stanza, una perquisizione d'iniziativa che ha portato al rinvenimento delle armi, entrambe detenute illegalmente visto che il giovane non è possesso del porto d'armi: si tratta di un fucile calibro 12 con matricola abrasa (utilizzato anche per la caccia ai cinghiali) e un fucile monocanna calibro 9 modello "Augusta".
Pauletto, indagato per maltrattamenti in famiglia e deunciato, è stato denunciato per possesso di armi clandestine e detenzione illegale di armi. Il fucile con matricola abrasa è stato inviato ai Ris di Parma: qualora l'arma risultasse rubata rischierebbe anche l'accusa di ricettazione. Il giovane si trova ora agli arresti domiciliari in casa della madre.
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Il Gazzettino