L'adunata degli alpini ha sfidato la pioggia: «Arrivederci a Marostica»

Gli alpini hanno sfilato all'ombra della basilica palladiana per l'adunata intersezionale
VICENZA - «Arrivederci a Marostica». Gli alpini hanno salutato Vicenza. Nel weekend scorso migliaia di penne nere hanno invaso pacificamente il capoluogo berico per...

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VICENZA - «Arrivederci a Marostica». Gli alpini hanno salutato Vicenza. Nel weekend scorso migliaia di penne nere hanno invaso pacificamente il capoluogo berico per l'adunata intersezionale che, il prossimo anno, si sposterà nella prestigiosa piazza degli Scacchi, all'ombra del castello inferiore di di Marostica. La città del Palladio ha ospitato incontri, mostre, concerti, momenti conviviali, celebrazioni fino alla sfilata conclusiva del 24 aprile che ha chiuso la tre giorni di festa.


Una "invasione" di penne nere

Nonostante il maltempo sono stati molti i vicentini che non hanno voluto mancare all'appuntamento. Per agevolare l'afflusso, l'amministrazione comunale aveva potenziato i collegamenti dei centrobus, con un servizio gratuito dalla Fiera.

Il corteo di domenica ha attraversato le vie principali del centro, è passato di fronte alla tribuna delle autorità di piazzale De Gasperi fino a giungere in piazza dei Signori. Hanno sfilato le sezioni di Bassano del Grappa, Marostica, Asiago, Valdagno e Vicenza con i suoi 5 scaglioni, ma anche la protezione civile, i vessilli e i gonfaloni.
Tra gli appuntamenti più suggestivi, la deposizione della corona d'alloro al monumento delle 8 Aquile di Monte Berico, la sfilata della fanfara storica e lo spettacolo dei cori alpini nella chiesa di Santa Corona, che si sono tenuti tutti nella giornata del 23 aprile. In campo Marzo, infine, le penne nere hanno preparato “il rancio” servendo panini, vino e prodotti del territorio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino