«Mille vipere sono state liberate nei boschi»: scatta il panico ma il sindaco smentisce

«Mille vipere sono state liberate nei boschi»: scatta il panico ma il sindaco smentisce
CRESPADORO – Non c’è allarme vipere in paese, parola di sindaco. Da giorni nella piccola comunità dell’alta valle del Chiampo non si parla...

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CRESPADORO – Non c’è allarme vipere in paese, parola di sindaco. Da giorni nella piccola comunità dell’alta valle del Chiampo non si parla d’altro, con preoccupazione: qualcuno ha liberato un migliaio di vipere comuni nei boschi che circondano il paese, per un tentativo (forse) di ripopolamento della specie. Non solo, le voci indicano come responsabile il sindaco Emanuela Dal Cengio che avrebbe avallato l’operazione. Il primo cittadino ha reagito duro alle chiacchiere, con un comunicato ufficiale in cui smentisce categoricamente che le vipere siano state liberate. «Pare che qualche buontempone si diverta a raccontare nelle varie piazze che con il permesso del sindaco di Crespadoro sono state rilasciate 1.000 vipere nel territorio in questione. Tengo a precisare che non mi risulta che siano stati rilasciati codesti rettili e soprattutto la sottoscritta Dal Cengio Emanuela sindaco in questione, non ha mai rilasciato alcun consenso a tale procedura che sia esso in forma scritta e/o verbale. Diffido chiunque a divulgare voci diffamatorie in tal senso».


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Il Gazzettino