VICENZA - L'avevano promesso e sono tornati con una manifestazione. I No Dal Molin di nuovo in piazza. In attesa del riallestimento dello “storico” tendone,...
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E' successo la sera del 19 dicembre lungo le vie del salotto cittadino addobbate con le luminarie natalizie. “Vicenza per Aleppo” lo slogan del corteo, che ha attraversato piazza Castello, corso Palladio e piazza dei Signori. «Dobbiamo ritrovare la gioia e il dovere di indignarsi, di rimettersi in cammino per costruire un mondo senza guerre e sfruttamento», hanno detto ricordando la città siriana di Aleppo e il dramma dei profughi in fuga.
Il prossimo appuntamento è il 12 gennaio, quando il presidio del ponte Marchese, accanto all'ex aeroporto, si aprirà per 15 giorni di dibattiti e confronti. Al centro della discussione, le grandi infrastrutture del territorio, dalla Pedemontana a Borgo Berga. «Per noi fare politica - hanno sottolineato gli attivisti - non è un affare di poltrone, perché il cambiamento non è un pranzo di gala». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino