VICENZA - Si chiama “Human” - scritto con una linea nera - ma si legge dramma. E' quello dei migranti che attraversano ogni giorno il Mediterraneo. Al Comunale va...
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Sul palco, un lavoro di 1 ora e 40 minuti senza intervallo, durante il quale si parlerà di umano e disumano, ma anche di mito e dolore. Le musiche, originali, sono di Paolo Fresu. «La parola “Human” sbarrata da una linea nera che l’attraversa, significa la presenza dell’umano e al tempo stesso la sua possibile negazione - racconta Costa - Vorremmo utilizzare le forme teatrali per indagare quanto sta accadendo in questi ultimi anni».
La performance chiuderà un weekend caratterizzato da feste di Carnevale e commedie. Tra le prime, vanno segnalate quelle del 26 febbraio a villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore (alle 14.45 e alle 16.45 doppio spettacolo dal titolo “L'incanto delle vesti”, dedicato al cerimoniale della vestizione delle dame e del nobili del Settecento) e al Barbaran Da Porto, sede del Palladio museum, dove dalle 18 si ballerà, si ascolterà musica e si potrà partecipare alla visita guidata alla mostra “Andrea Palladio. Il mistero del volto” (ingresso 20 euro).
La sera del 25 febbraio sono in programma tre spettacoli. Alle 21 al Bixio andrà in scena “Abecedario comico del veneti”, cabaret con gli attori di Satiro teatro. Biglietti 10 euro. Alla stessa ora al teatro San Giuseppe, per “Teatrosei” ecco “La sensale di matrimoni” della Ringhiera. Biglietto unico 7 euro e replica il 26 febbraio alle 16. Sempre alle 21 al San Marco, per la “Maschera d'oro”, la compagnia Avalon Teatro di Battipaglia, Salerno, proporrà “Le voci di dentro”, per la regia di Gerry Petrosino. Biglietti interi 10 euro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino