«Tutto mi aspettavo tranne che trovare tombe vuote». A dirlo Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, al termine delle operazioni di apertura delle due tombe nel cimitero...
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Emanuela Orlandi, la famiglia: «Le tombe sono vuote, niente ossa o sepolture: incredibile»
L'apertura delle tombe «era un atto doveroso - ha detto ancora Orlandi - per togliere un dubbio da parte nostra e anche da parte loro. Voglio sottolineare che quello che accaduto oggi è importante perché il Vaticano ammette che ci possa essere una responsabilità interna, fatto che veniva escluso categoricamente prima. Questa collaborazione concreta e onesta fa pensare che loro possono avere qualche dubbio. Questo è l'aspetto positivo, il resto è tutto da verificare».
La ristrutturazione del vano trovato vuoto sotto la tomba nel Cimitero Teutonico «non era di duecento anni fa», sottolinea il fratello di Emanuela spiegando che le pareti erano in cemento e non in calce. «Non c'era nulla, nulla, neanche le principesse», riferisce spiegando che le segnalazioni che avevano avuto, in merito alla possibile sepoltura di Emanuela nella Tomba dell'Angelo «non erano anonime». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino