Eva Henger ha spento 50 candeline, compleanno festeggiato a Terni

Eva Henger ha spento 50 candeline, compleanno festeggiato a Terni
La torta di compleanno tutta in suo onore dalla pasticceria...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La torta di compleanno tutta in suo onore dalla pasticceria tradizionale ternana D'Antonio, poi la cena insieme al compagno e manager Massimiliano Caroletti e le figlie, Jessica avuta da quest'ultimo e Mercedesz (con lei, nella foto)  avuta da Riccardo Schicchi, negli spazi comunali del Caos, al Fat. Eva Henger ha compiuto 50 anni e ha festeggiato questo compleanno a Terni. E' impegnata nella città umbra in un progetto specifico e accetta di parlare di sè quando la cena del suo compleanno sta per finire. «I miei 50 anni qui a Terni? Diciamo una coincidenza del destino. In ogni modo, qui ho tanti amici. Ero stata qui anche anni fa, per girare un cortometraggio con degli studenti dell'Università di Bologna». Si parla di Terni e non si può non parlare di San Valentino, patrono dell'amore che è pure il protettore della città, come non si può non parlare delle bellezze naturalistiche. Sul santo degli innamorati, svela: «Il prossimo 14 febbraio verrò a festeggiarlo proprio qui, a Terni, nella sua città». Poi, le meraviglie dell'Umbria del ternano: «Ho visto la Cascata delle Marmore, eccellenza non solo di Terni ma anche icona di tutta Italia. Poi, il verde, la natura, i boschi, gli animali... pensate che ho visto da vicino gli istrici. Sono rimasta affascinata anche dal lago di Piediluco, dove si può anche prendere il battello e ci si ferma pure a mangiare tanti buoni piatti della vostra cucina». Già, la cucina. «Quando venni qui la prima volta, mi portarono subito in dei posti meravigliosi dove ho mangiato tanto e bene. Tutte le cose più buone d'Italia. Comprese le vostre ciriole. E anche stasera, a cena, ho mangiato benissmo. Altro, che i cestini che distribusicono quando si gira un film, che sono tutti uguali ovunque!». Attrice al cinema, poi le esperienze televisive. In gran forma, ripresa benissimo dall'incidente stradale dello scorso maggio, arriva ai 50 anni con un bagaglio di esperienze tutto da raccontare. «Ho avuto modo di lavorare con tante persone e di conoscerne tantissime altre. In tv, invece, ho lavorato sei anni di seguito con RaiDue, ai tempi di Convenscion, o di Stracult. Poi su Canale 5. Ho avuto grandissima visibilità nel reality La Fattoria, con Barbara D'Urso. Grazie anche a quello, ho fatto Paperissima Sprint. Lì, mi sono trovata a contatto con un grande professionista e uomo: Antonio Ricci. Persona straordianaria. Mi sono sentita come in una famiglia. Con Antonio, ci sentiamo ancora, specie per gli auguri». Progetti presenti e futuri? «Ora, sono tornata al mio primo amore, il cinema. Ho già impegni in tal senso». Il futuro, è anche Mercedesz Henger, sua figlia, anche lei attrice e anche influencer. «Memj (come si fa chiamare, ndr) - è meglio di me. Ha frequentato laboratori teatrali già a 10 anni, ha lavorato tantissimo e fatto tanta dizione. Sa recitare in quattro lingue. Ora è più maturata di carattere, ma è molto introversa e non si preoccupa più di tanto di inseguire il successo. Io sono più stakanovista e se avessi avuto le sue capacità e conoscenze linguistiche, avrei sfondato il mondo». Il passato, invece? C'è anche qualcosa che Eva Enger, se tornasse indietro, non rifarebbe? «Tante. Mi comporterei meglio con alcune persone, non farei più determinate scelte, non darei più importanza a chi non la meritava, starei più attenta a dei parenti che amavo ma che mi hanno deluso. Poi cancellerei una cosa, che non posso dire, ma che mi ha fatto soffrire tanto.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino