Cinema anche d'estate con i piccoli festival del Nordest

Cinema anche d'estate con i piccoli festival del Nordest
Qualcuno si è perso per strada, ma la maggior parte prosegue sicuro il suo percorso: parliamo dei festival cinematografici minori, diventati ormai - e non solo per gli addetti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Qualcuno si è perso per strada, ma la maggior parte prosegue sicuro il suo percorso: parliamo dei festival cinematografici minori, diventati ormai - e non solo per gli addetti ai lavori - degli appuntamenti imprescindibili, vetrine artistiche ma anche fucine di idee e di professionalità, oltre che significativi attrattori turistici. Uno fra i più importanti, l’Euganea Film Festival, si è concluso la settimana scorsa; uno fra i più longevi, il Gallio Film Festival per le opere prime, ha chiuso proprio ieri sera la sua 19. edizione con le premiazioni dei vincitori: miglior film "Perfidia" di Bonifacio Angius, miglior regia "Short skin" di Duccio Chiarini, miglior attrice Sara Serraiocco in "Cloro", migliori attori i ragazzi de "Il segreto", premio del pubblico "Last summer" di Leonardo Guerra Seragnoli.




Degli altri appuntamenti, il Lago Film Fest di Revine Lago (Tv) è in pieno svolgimento, e altri inizieranno nei prossimi giorni. Quello di Revine, arrivato all’11esima edizione e in programma fino al primo agosto, è l’appuntamento che si sta imponendo a livello regionale con i numeri e le idee. Quest’anno sono arrivati 3mila corti da 80 paesi del mondo, fra i quali gli organizzatori hanno selezionato un centinaio di pellicole, suddivise in cinque sezioni: internazionale, nazionale, Veneto, Nuovi segni (la sperimentazione) e Unicef, dedicata ai bambini. Ma accanto alle proiezioni del concorso, distribuiti in diverse location sul lago e nel paese, ci sono dei focus su temi specifici (quest’anno tocca alla Svezia), retrospettive, workshop, conferenze, dibattiti, anteprime, concerti di cantanti e gruppi veneti, residenze di artisti: in sette - in collaborazione col festival artistico vicentino Pulsart - realizzeranno a Revine alcuni progetti legati (questo fine settimana soprattutto la danza), mentre alcuni registi stranieri realizzeranno nel paese alcuni corti.



Tutto questo con un budget di appena 150mila euro, raccolti soprattutto dal pubblico (attesi circa 150mila visitatori-spettatori paganti) e dagli sponsor. Il grande assente, a parte il sostegno del Comune, è il pubblico: «Troviamo impensabile - spiega l’ideatrice Viviana Carlet - che non si pensi a un sostegno adeguato per un’iniziativa che ha fatto rivivere un territorio periferico come questo. Avevamo addirittura pensato di chiudere, poi ci abbiamo ripensato sulla scorta delle aspettative dei tantissimi ragazzi che si impegnano volontariamente e devono continuare ad avere l’opportunità di incontrare artisti e sperimentare i loro talenti».



Il coinvolgimento di un forte volontariato giovanile e la valorizzazione del territorio sono la ricetta vincente anche per l’Euganea Film Festival, che ha distribuito tra una dozzina di comuni a cavallo dei Colli Euganei la proiezione di una sessantina di opere, selezionate fra le 1500 arrivate da tutto il mondo. «Abbiamo tre sezioni - spiega il direttore Marco Trevisan - i documentari, i cortometraggi e l’animazione. Nonostante la crisi, la qualità delle opere presentate è sempre più elevata, in particolare l’animazione; mentre per quanto riguarda l’Italia, si segnala soprattutto per i documentari. Il problema però è che gran parte di questi lavori non trova la strada delle sale, ma si limita a circolare nei festival, e se va bene viene acquistata e tramsessa dalle televisioni».

Fra le rassegna in partenza c’è il Festival delle Tegnùe del Veneto, una panoramica di film dedicati al mare che si svolgerà, a partire da domani e fino al 9 agosto, tra Caorle, Rosolina Mare, Jesolo Lido e Bibione Pineta. Tra le pellicole in programma dei "classici" contemporanei come "L’incredibile storia di Winter il delfino 2" e "Battleship"; "cartoni" come "Spongebob" e "I pinguini di Madagascar"; docu-movie di denuncia o di ricerca quali "The Great Invisible" e "Bella Vita", fino a interessanti testimonianze del cinema marino d’altri tempi come "I bucanieri" e "I Pirati della Tortuga".



Vigilia anche per l’Aquileia Film Festival, la rassegna internazionale del cinema archeologico giunta alla 6. edizione, che con film, conversazioni e presentazione di libri si svolgerà da mercoledì 29 a venerdì 31 luglio. In bilico tra cinema, archeologia e divulgazione scientifica la rassegna presenta anche ospiti importanti, come Luciano Canfora (il 30) e Alberto Angela (il 31). Ma il Friuli di queste rassegne ne propone molte durante tutto l’arco dell’anno: basti citare il Far East Film di Udine o il Festival del Cinema Muro di Pordenone, senza dimenticare il festival triestino di Alpe Adria, quello Latino-americano, Maremetraggio... E "fuori stagione" ci sono anche, nel Veneto, Cortinametraggio (a marzo), il Vittorio Veneto Film Festival (ad aprile) e l’Asolo Art Film Festival (30 ottobre - 7 novembre).


Ma per tornare alle rassegne estive, non va dimenticato il Lessinia Film Festival, che porterà dal 22 al 30 agosto a Bosco Chiesanuova 83 film dedicati alla montagna di 34 nazioni, con 25 anteprime italiane. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino