Riaperture, tutte le regole per la danza: numero di persone, distanziamento e orari

Riaperture, tutte le regole per la danza: numero di persone, distanziamento e orari
Riaperture, tutte le regole per la danza: dal numero di persone ammesse, passando al distanziamento, fino agli orari di apertura e chiusura dei centri. Dal 26 aprile l'Italia...

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Riaperture, tutte le regole per la danza: dal numero di persone ammesse, passando al distanziamento, fino agli orari di apertura e chiusura dei centri. Dal 26 aprile l'Italia ha finalmente un calendario per le riaperture. Nell'ultima conferenza stampa il premier Mario Draghi e il ministro della Salute, hanno infatti illustrato la road map con cui scuole, bar, ristoranti e tutte le attività ecnomiche della Penisola potranno ripartire, o almeno potranno farlo in zona gialla.

Gli indirizzi operativi contenuti nel documento “Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative” hanno stilato una lista di norme per favorire l’applicazione delle misure di prevenzione e contenimento del Covid nei diversi settori economici trattati, così da consentire una ripresa delle attività economiche e ricreative compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori. Ecco quelle che riguardano la pratica della danza.

 

Le regole 

Oltre alle misure di carattere generale e a quelle previste per le produzioni teatrali, data la specificità delle attività di danza, si ritiene di precisare ulteriori misure per questa disciplina.

Premesso che le principali misure di prevenzione del contagio (distanziamento, l’igiene delle mani e delle superfici e la prevenzione della dispersione di droplet tramite l’utilizzo di mascherine e visiere) sono di difficile attuazione nella pratica della danza, devono essere prese in considerazione anche altre misure di mitigazione, definite dalle singole compagnie e mutuate dai protocolli per gli allenamenti sportivi messi a punto per lo sportivo professionista di squadra, a cui la categoria “danzatori” può considerarsi assimilabile.

In generale, gli allenamenti/spettacoli di una compagnia di danza si svolgono solitamente in una struttura apposita (la sala prove o il palcoscenico) assimilabile ad una palestra.

In particolare, vanno attuate:

la riduzione del numero totale delle persone (compresi eventuali accompagnatori) presenti nel sito, anche tramite turni;

la riorganizzazione delle attività e la formazione sulle stesse, ricorrendo anche a strumenti di collegamento a distanza;

l’obbligo, per i danzatori, quando non direttamente impegnati in allenamento/spettacolo, di mantenere la distanza di almeno 1 metro tra loro e gli altri operatori presenti e di indossare la mascherina.

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Il Gazzettino