Sallusti zittisce Bonafede a Di Martedì: «Gli italiani ladri? Parli per lei»

Il battibecco andato in onda su La 7 allla trasmissione Di Martedì è diventato virale online

Sallusti zittisce Bonafede a Di Martedì: «Gli italiani ladri? Parli per lei»
Ancora polemiche per l'innalzamento del tetto al contante. L'ultima discussione è andata in onda ieri sera su La 7 a Di Martedì in cui si è acceso il...

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Ancora polemiche per l'innalzamento del tetto al contante. L'ultima discussione è andata in onda ieri sera su La 7 a Di Martedì in cui si è acceso il dibattito tra Ginevra Bonpiani e Alessandro Sallusti. Il battibecco, durato pochi minuti è diventato virale online.

Bonpiani: «L'italiano è considerato ladro per natura»

Bonpiani ha elencato quelli che a suo parere sono i punti critici della manovra condotta dal governo Meloni: le posizioni sulle Ong, il reddito di cittadinanza, la flat tax e il decreto Rave. Poi è arrivata all'ambito della riforma del tetto al contante: «Il problema è che l'italiano è considerato un delinquente in potenza. Quindi se gli metti cinque centesimi in tasca, lui corrompe il suo vicino oppure gli ruba altri cinque centesimi oppure li usa per pagare qualcuno in nero» spiega la donna, guadagnando anche un applauso dal pubblico.

Immediata però la reazione del direttore di Libero Alessandro Sallusti «Però parli per lei, eh?!». Dopo un momento di silenzio e imbarazzo è intervenuto il conduttore Giovanni Floris: «Beh penso stia parlando per lei». La risposta dell'editrice è di sdegno: «Questa è una battuta anche al di sotto di lei». E lui: «Io non mi sento ladro, non so lei, ma io non mi sento ladro». La discussione si chiude con una battuta della scrittrice: «Lei non si sente ladro, ma l'italiano è considerato così. Tanto è vero che ci sono delle delinquenze immaginarie».

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Il Gazzettino