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Federica Panicucci si racconta a Verissimo. La conduttrice ha parlato a Silvia Toffanin della sua vita, ricca di soddisfazioni ma anche di momenti difficili: «Il dolore devi viverlo e tenerlo dentro di te. Poi devi inziare a guardare oltre. La vita ti fa dei doni, devi avere la capacità di afferrarli. Tutta la mia vita è stata mossa da questo obiettivo, la ricerca di cose belle, della felicità».
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Il nuovo libro di Federica Panicucci si chiama "Il coraggio di essere felice" e diventa il pretesto giusto per parlare del suo divorzio con Mario Fargetta. «A un certo punto ci siamo chiesti se fossimo felici - ha raccontato - e la risposta è stata: "Forse no, forse non siamo felici".
E poi un tuffo nell'infanzia: «Da piccola non accettavo il mio corpo, venivo presa in giro per le mie gambe. Feci un provino a La Scala e venni scartata perché dissero che avevo un fisico esile. Oggi sono una donna realizzata, ho imparato a convivere con i miei pregi e i miei difetti».
Parlando del suo papà scomparso Federica Panicucci si commuove: «Giocavamo sul lettone, era il nostro rito, il libro è dedicato a lui». La commozione è così forte che Silvia Toffanin decide di cambiare argomento.
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