Viene multato per l’utilizzo del telefonino durante la guida e, per tutta risposta, non digerendo quella contravvenzione, si sfoga su Facebook con un post contro gli agenti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È passato poco tempo e sul profilo Fb dell’automobilista è comparso un post: «La polizia stradale di Sora fa schifo...ti ferma e senza motivo valido fa multe solo per fare cassa...i soldi che state raccogliendo ve li dovete mangiare a medicine voi ed i vostri figli...fate schifo vergognatevi». Frasi che sono balzate all’attenzione degli agenti di Sora, che, ieri mattina, hanno stilato una relazione. Da qui il comando di competenza, ricevuta la segnalazione, ha inviato una denuncia alla Procura di Cassino, con un dettagliato rapporto in cui si fa riferimento anche alle «reazioni» degli utenti al contenuto pubblicato.
LA RABBIA DEL SINDACATO
A stretto giro è intervenuto anche il sindacato Unione italiana del lavoro. Il segretario generale della Uil polizia di Frosinone, Norberto Scala, in una nota, chiede l’intervento del ministro dell’Interno: «Non è la prima volta che appartenenti alle forze dell’ordine sono fatti oggetto di minacce, ingiurie, aggressioni e tanto altro. Mi appello direttamente al ministro Salvini affinché si faccia portavoce di significative iniziative volte alla tutela di chi ogni giorno, oltre a essere insultato e in particolari circostanze persino malmenato, rischia la vita, ma, nonostante le diverse situazioni di pericolo, continua ad assicurare la presenza sul territorio al fine di garantire sicurezza ai cittadini».
IL MESSAGGIO AL CONDUCENTE
Poi Scala, rivolgendosi al camionista, aggiunge: «Il 90 per cento degli incidenti stradali è causato da cattive abitudini al volante e guardare il cellulare mentre si guida equivale a guidare bendati. In proposito vorrei ricordarle che la polizia stradale di Sora non è sulla strada a raccattare soldi: ogni giorno inizia il servizio partendo dal controllo dei pullman per le gite scolastiche» per prevenire ogni rischio per bambini, ragazzi e accompagnatori. «Vorrei farle notare - prosegue - che, invece di farsi trasportare dalla rabbia del momento, avrebbe dovuto ringraziare le forze dell’ordine: una multa può essere un deterrente per indurla a non utilizzare in futuro il cellulare durante la marcia, evitandole così situazioni di pericolo».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino