Kurt Eichenwald, nota firma di 'Vanity Fair' e 'Newsweek', ha detto di aver subito un attacco epilettico, dopo aver ricevuto un tweet con immagini...
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Eichenwald aveva già raccontato di precedenti "aggressioni" via Internet, ricorda la Bbc online. L'uomo ha confermato in una serie di tweet che sta portando avanti un'azione legale contro la persona responsabile di questo ultimo incidente. "Questo non accadrà di nuovo. Mia moglie è terrorizzata. Io sono... disgustato", ha affermato. Simon Wigglesworth, vice direttore esecutivo di Epilepsy Action, è intervenuto sulla vicenda: "Siamo sconvolti all'idea che qualcuno abbia fatto ricorso a simili metodi per causare un attacco ad un'altra persona. Le crisi non sono solo molto dolorose per chi le subisce, ma possono causare lesioni e, nel peggiore dei casi, essere fatali", ha aggiunto. Wigglesworth ha spiegato che l'epilessia fotosensibile è un tipo di epilessia in cui le crisi sono scatenate da una luce lampeggiante o tremolante.
Dal canto suo Stefano Seri, professore di neurofisiologia clinica e di neuropsichiatria dello sviluppo presso l'Aston University, ha spiegato come il materiale usato nel tweet deve essere stato realizzato con cura. "I cambiamenti improvvisi di intensità luminosa possono scatenare crisi epilettiche. La gamma più sensibile è di circa 15-25 lampi al secondo", ha precisato. "L'immagine dovrebbe occupare la maggior parte del campo visivo. Ci vorrebbero alcune persone molto malate per farlo, ma tecnicamente questo è possibile".
Eichenwald è una voce critica nei confronti di Donald Trump e ha usato Twitter per affrontare direttamente il presidente eletto degli Stati Uniti. In attesa degli sviluppi delle indagini, Eichenwald ha detto comunque che avrebbe preso una pausa da Twitter. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino