Spazio, Paolo Nespoli ha concluso i quattro esperimenti "made in Italy" di biomedicina

Paolo Nespoli (Foto da www.asi.it)
Paolo Nespoli, un po' cavia, un po' scienziato come tutti gli astronauti sull'Iss, smette i panni del biologo spaziale: l'astronauta italiano ha concluso i quattro...

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Paolo Nespoli, un po' cavia, un po' scienziato come tutti gli astronauti sull'Iss, smette i panni del biologo spaziale: l'astronauta italiano ha concluso i quattro esperimenti di biomedicina selezionati dall'Agenzia Spaziale Italiana per la missione Asi Biomission. Corm, Myogravity, Nanoros e Serism, questi i nomi degli esperimenti, hanno raggiunto la stazione orbitante con il cargo Dragon il 16 agosto scorso all'interno di un contenitore di trasporto a temperatura controllata.


AstroPaolo aveva provveduto alla cattura e all'aggancio della capsula tramite il braccio robotico di bordo. Poi, subito dopo l'apertura del portellone, aveva inserito gli esperimenti nell'incubatore dell'Agenzia Spaziale Europea 'Kubik', per l'esecuzione dei protocolli scientifici in condizioni di temperatura controllata. Una volta terminata l'incubazione i 16 campioni sperimentali sono stati spostati nel congelatore di bordo, Melfi3. Il rientro a terra dei campioni per le analisi è previsto per la metà di settembre con la stessa capsula che li ha portati nello spazio.

Come tutti gli esperimenti spaziali, le investigazioni scientifiche dell’ASI Biomission rappresentano una opportunità tanto importante quanto delicata. Per garantire il loro successo sono stati impegnati tre centri di controllo a terra: ICARO, il Payload Operations Centre della Kayser Italia di Livorno responsabile delle operazioni per conto dell’ Agenzia Spaziale Italiana, BIOTESC, il centro svizzero responsabile per le operazioni sul KUBIK ed infine l’ ESA COLUMBUS CONTROL CENTER in Germania per il coordinamento delle operazioni nel modulo europeo della ISS. I tre centri sono rimasti in collegamento audio e video durante l’intera durata delle operazioni, coordinando le operazioni dell’astronauta per il successo della missione.
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Il Gazzettino