OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Inizia con grande successo il 2021 per la casa tecnologica cinese Xiaomi che è sul terzo gradino del podio nella classifica dei produttori di smartphone per il terzo trimestre consecutivo. L'azienda registra una crescita del 62% nelle spedizioni di unità che sono arrivate a 49 milioni: il miglior risultato di sempre registrato sui tre mesi. «Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti fino ad ora che sono oramai assolutamente consolidati», dice Leonardo Liu, general manager di Xiaomi Italia. Dati che, aggiunge, «per noi sono anche uno stimolo per fare sempre meglio in Italia».
L'auto cambia, vincerà chi aggiorna con la tecnologia "over the air"
Ed è proprio in Italia che domani Xiaomi festeggerà il terzo anno di presenza ufficiale, con l'apertura nel 2018 del canale ecommerce e il primo Mi Store. In Italia, ricorda inoltre Liu, «abbiamo riconquistato il secondo posto nella classifica dei top vendor, con una quota di mercato pari al 25% e una crescita su base annua del 91%.
Facebook "copia" un altro social: ecco Neighborhood, la piattaforma di quartiere
Quanto ai prodotti di Xioami, il «cavallo di battaglia» come li definisce Liu sono gli smartphone della famiglia Mi 11. «Stiamo lavorando a importanti innovazioni che riguardano diversi aspetti dei nostri prodotti, dalla fotocamera, al display e alla ricarica» e «dietro questi importanti risultati tecnologici, soprattutto nel comparto delle fotocamere, c'è il continuo investimento in ricerca e sviluppo. Ci piace stupire e per farlo l'azienda sta investendo nel talento di giovani di tutto il mondo», racconta ancora Liu. Ma Xioami, ci tiene a ricordare il general manager italiano, non è solo smartphone. «I prodotti smart life - spiega - sono parte fondamentale del nostro successo in quanto ci permettono di raggiungere, grazie ai diversi canali di vendita, un numero sempre più ampio di utenti. Molti ci conoscono per i telefoni - dice ancora Leonardo Liu - ma Xiaomi non è solo una smartphone company, è anche la più grande piattaforma di Internet of Things al mondo con circa 324,8 milioni di dispositivi connessi». E su questo fronte, continua, «stiamo registrando una domanda sempre crescente e stiamo facendo del nostro meglio per portare sul mercato italiano il maggior numero di prodotti possibile così da soddisfare le esigenze dei nostri utenti. Sicuramente gli scooter elettrici, le fitness band e i Mi Tv sono stati quelli a cui le persone hanno prestato particolare attenzione, ma stiamo lavorando per dare ancora più rilevanza al nostro ampio ecosistema di prodotti», conclude Liu.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino