Altri pianeti fuori dalla via lattea. Per la prima volta è stata scoperta una famiglia di pianeti al di fuori della Via Lattea, la galassia nella quale si trova la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Adoperando microlenti, cioè l'unico metodo conosciuto capace di individuare pianeti a distanze veramente grandi dalla Terra, un gruppo di astrofisici dell'Università dell'Oklahoma ha rilevato oggetti nello spazio extragalattico che oscillano tra la massa della Luna e quella di Giove.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista The Astrophysical Journal. Gli autori della ricerca, Xinyu Dai e Eduardo Guerras, hanno fatto la scoperta grazie al telescopio spaziale Chandra della Nasa. «Siamo molto entusiasti di questa scoperta - ha commentato Dai -. È la prima volta che vengono trovati pianeti al di fuori della nostra galassia. Abbiamo analizzato l'alta frequenza del segnale modellando i dati per determinare la massa dei pianeti stessi».
Mentre all'interno della Via Lattea i pianeti vengono scoperti spesso usando microlenti, nelle altre galassie l'effetto della forza di gravità di oggetti anche piccoli crea alti ingrandimenti, e questi ultimi lasciano tracce che possono essere modellate e interpretate. «Questo è un esempio - dice Guerras - di quanto possano essere potenti le tecniche di analisi delle microlenti extragalattiche. Questa galassia si trova a 3,8 miliardi di anni luce da noi, e non c'è la minima possibilità di osservare questi pianeti direttamente, nemmeno col miglior telescopio che si possa immaginare in uno scenario di fiction». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino