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Gli Stati Uniti tornano dopo 52 anni
Quello di Odysseus, è il primo successo di una missione privata dopo i fallimenti del lander Peregrine dell'azienda americana Astrobotic nello scorso gennaio e quelli dei lander da Hakuto-R M1 della giapponese ispace nel 2023 e di Beresheet, dell'azienda israeliana SpaceIL nel 2019. Sono invece quattro i Paesi che hanno fatto posare un loro veicolo sulla Luna: dopo gli Stati Uniti sono riusciti ad allunare Russia, Cina, India e Giappone. L'allunaggio dei privati si annuncia anche come il primo di una serie perché il lander Odysseus appartiene alla classe Nova-C della Intuitive Machine, della quale fanno già parte altri veicoli che l'azienda si prepara a lanciare. Anche la Astrobotic ha ormai un parco di veicoli per partecipare alla nuova corsa alla Luna.«Odysseus ha una nuova casa», ha scritto su X la Intuitive Machine, riferendosi al sito di allunaggio del suo lander, vicino al cratere Malapert A, a circa 300 chilometri dal polo Sud lunare. Questo cratere, dal diametro di circa 69 chilometri, è vicino al massiccio di Malapert, uno dei 13 siti considerati per la missione Artemis III della Nasa. Come era accaduto per il lander Peregrine della Astrobotic, anche Odysseus è finanziato in parte dal programma varato nel 2018 dalla Nasa per i voli commerciali, il Commercial Lunar Payload Services e, come l'altra missione, ha a bordo sei strumenti della Nasa che dovranno raccogliere dati utili alla pianificazione delle future missioni del programma Artemis, destinato e portare nuovamente degli astronauti sulla Luna.
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Il Gazzettino