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I minorenni non potranno utilizzare più il cellulare come prima. Un blocco per la navigazione in internet scatterà dal 21 Novembre 2023. Il motivo? Garantire più sicurezza in Italia. Questo è quanto previsto dalla delibera 9/23/Cons del Garante delle Comunicazioni (l’AgCom).
Come funziona?
Le SIM intestate ai minori saranno preimpostate per bloccare l’accesso a “contenuti inappropriati”, mitigando così le preoccupazioni di molti genitori e insegnanti.
Quali sono i siti vietati
L’AgCom ha identificato otto categorie di siti considerati nocivi per i minori.
La diffusione dei dispositivi mobili tra i minorenni
La Società Italiana Cure Primarie Pediatriche della Lombardia stima che il 58,4% dei bambini tra i 6 e i 10 anni possieda un dispositivo mobile personale. Molti minorenni utilizzano dispositivi con SIM intestate ai genitori. In questi casi, il blocco non è automatico, ma può essere attivato dai genitori attraverso quattro metodi: ricevere un pin di attivazione, ricevere un codice riservato di attivazione (Otp) sullo smartphone, utilizzare lo Spid o accedere alla pagina dedicata sul sito della compagnia di telefonia. Il servizio di blocco automatico è offerto gratuitamente. Tuttavia, servizi accessori come antivirus, antimalware e antispam potrebbero essere offerti a pagamento, ma non dovranno essere preattivati senza il consenso esplicito del titolare della linea. Questa misura necessita di una vigilanza particolare per evitare attivazioni non desiderate e procedure di disattivazione noiose.
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