Facebook cancella i post come spam: il bug in tutto il mondo

Facebook cancella i post come spam: il bug in tutto il mondo
Su Facebook scompaiono i post, ma niente paura. Non siamo di fronte a un complotto o ai fantomatici hacker russi. Più semplicemente, a far scomparire, o meglio, ricollocare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Su Facebook scompaiono i post, ma niente paura. Non siamo di fronte a un complotto o ai fantomatici hacker russi. Più semplicemente, a far scomparire, o meglio, ricollocare i post tranne quelli fotografici, sarebbe un semplice bug di sistema che ha colpito oggi in tutto il mondo.

 
I post, inoltre, non scompaiono, ma sembra che vengano segnalati automaticamente come spam, o contenuto indesiderato,e riposizionati nell’apposita cartella delle comunicazioni di assistenza Facebook. A segnalare il bug numerosi utenti in tutto il mondo, ironicamente attraverso Twitter, il grande competitor della creatura di Mark Zuckerberg, e sembra aver colpito non solo i post di persone comuni ma anche quelli di grandi testate di informazione e di big della comunicazione. Tutto in modo abbastanza casuale da non far pensare a un attacco mirato ma, come appare, a un semplice problema di sistema. Una volta entrati nella cartella di assistenza e ritrovato il proprio post, basta confermare come non sia spam e che rispetti le regole del social, per vederlo di nuovo nella propria bacheca.

Facebook intanto fa sapere che si tratta di
«un errore del sistema in base al quale alcuni post sono stati segnati come spam. Siamo al lavoro per risolvere il problema e ci scusiamo con gli utenti».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino