A 16 anni, Valerio Pagliarino, ideatore di una soluzione per il "digital divide", si è aggiudicato l'"Oscar" dei Giovani scienziati della...
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Con i settemila euro vinti al concorso europeo, il giovane "genio" pensa di sviluppare nuovi progetti, o di metterli da parte per gli studi all'università che pensa di intraprendere in futuro. Oltre a Pagliarino, hanno conquistato il primo posto anche la ricerca matematica dei norvegesi Ane Espeseth e Vik Torstein, di 18 e 17 anni, e lo studio di biologia dello statunitense River Grace, 17. In tutto sono stati 45 gli scienziati premiati, di un'età tra i 14 ed i 20 anni, per un totale di 49.500 euro. Ampio lo spettro dei settori scientifici coperti dal concorso, dalla biologia alla fisica, dalla chimica all'informatica, dalle scienze sociali alla medicina, dall'ambiente all'ingegneria. «I vincitori di quest'anno sono stati scelti nell'ambito di una dura competizione, a cui hanno partecipato 138 giovani ricercatori, venuti a Bruxelles con brillanti idee innovative», afferma il commissario Ue alla Ricerca, Carlos Moedas. «È rassicurante vedere che in Europa ci sono così tanti cervelli brillanti - aggiunge Moedas - che hanno anche la determinazione e la capacità per trasformare i propri sogni in realtà. Spero di vederli presto tra le fila della nuova generazione di scienziati». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino