E allora è doppietta, per il volley italiano, il mondiale per club è anche della Lube, sul Cruzeiro. Le donne di Conegliano festeggiano in Cina, Civitanova in...
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Il terzo torna incerto, dal 12 pari l’allungo autografato Leal, come nella bella dello scudetto strappato a Perugia, Evandro attacca fuori e sul +3 le sensazioni sono eccellenti. De Giorgi dà fiducia a Rychlicki, schiacciatore del Lussemburgo, paese inconsueto per la pallavolo. Simon tocca la rete, a muro, resta il 18-17.
Entra Anzani, Evandro però piazza un altro contrattacco punto, è 20 pari. Otavio stampa la palla in faccia a Leal, è il sorpasso, con esaltazione dei sostenitori arrivati da Belo Horizonte. L’ace del cubano riporta avanti Civitanova, la tensione è altissima, Evandro impatta a 23. Torna Bienek per battere il setpoint, l’ace di Otavio su Leal vale il 26-25. Leal si salva con il tocco di Evandro, le emozioni sono infinite, sul 29 pari. Yoandy Leal mette l’ace che capovolge i vantaggi, chiude Juantorena, in pallonetto: 31-29.
Il quarto è a prevalenza Lube, sul 9-7, Juantorena e Leal sono precisi, con la regia di Bruninho. Marchisio si alterna a Balaso come libero, lascia che una palla esca e sul 12-9 si comincia a pregustare il trofeo. Conte quasi aggancia, sul 18-17, un muro di Rychlicki e l’ace di Simon evitano i vantaggi.
Il Gazzettino