Un dramma sconvolgente in casa Verreth e il Bari chiude in anticipo del ritiro: il club biancorosso ha infatti comunicato lo stop alle sessioni di allenamento in corso a Roccaraso, con due giorni di anticipo sul previsto, dopo aver appreso della morte del figlio del proprio calciatore Matthias Verreth, centrocampista belga di 27 anni.

La notizia appresa in ritiro

Un urlo disperato ha squarciato la quiete di Roccaraso, una telefonata dal Belgio per comunicare la notizia più dolorosa: Elliot Charles, figlio di 14 mesi del calciatore belga del Bari Matthias Verreth, è morto improvvisamente. Il giocatore l’ha saputo così, mentre si trovava in ritiro in Abruzzo con la sua nuova squadra, con la quale dieci giorni fa aveva firmato un contratto di tre anni. Il gruppo era a pranzo, Verreth ha ricevuto una chiamata, ha urlato disperatamente tutto il suo dolore.

«Non abbiamo parole - è scritto nel documento - nel comunicare una notizia che poco fa ha sconvolto profondamente ognuno di noi. Il presidente Luigi De Laurentiis, lo staff tecnico, tutta la squadra, la dirigenza e i collaboratori biancorossi si stringono a Matthias Verreth e alla sua famiglia in uno dei momenti più terribili che un genitore e un essere umano possa provare: la scomparsa improvvisa di un figlio».

Il piccolo Elliot Charles, da quanto si apprende, era ricoverato da tre giorni in ospedale dopo aver contratto un virus. Apparentemente nulla di preoccupante, visto che il calciatore era rimasto a Roccaraso e il giorno prima, sabato, era regolarmente sceso in campo nell’amichevole contro il Campobasso. Le condizioni di salute del bambino, però, sono rapidamente precipitate, fino alla morte.

«Chiediamo - l'appello del club - a tutti i tifosi e tutte le tifose di stringersi idealmente ed emotivamente a Matthias, a sua moglie, alla loro primogenita e a tutti i loro cari in questo momento di terribile dolore». La squadra ha fatto rientro ieri a Bari in segno di lutto e rispetto nei confronti di Verreth.