Prada Cup, si fanno avanti altri 8 team: due potrebbero essere italiani

La nuova Prada Cup
In attesa delle barche con le quali duellare, tra Defender e Challenger, intanto è sfida a colpi di comunicati stampa. Si era conclusa da qualche ora in quel di Montecarlo...

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In attesa delle barche con le quali duellare, tra Defender e Challenger, intanto è sfida a colpi di comunicati stampa. Si era conclusa da qualche ora in quel di Montecarlo una notte scintillante dedicata alla Prada Cup - realizzato da argentieri fiorentini su progetto del designer Marc Newson- e ad American Magic, INEOS Team UK e Luna Rossa, gli unici sfidanti ad oggi ufficiali per la 36° America’s Cup, che il Defender Emirates Team New Zealand e il Royal New Zealand Yacht Squadron, custode della Coppa delle Cento Ghinee, si sono ripresi la scena con un autonomo comunicato lanciato alle 6.15, l’alba in Europa Centrale, un’ora e un quarto dopo la chiusura del termine ultimo previsto dal Protocollo per presentare le sfide “ritardatarie”.


Comunicano i kiwis che gli ulteriori sfidanti che si sono manifestati entro il termine sono ben otto. Di essi solo uno però ha le carte in regola e verrà reso noto velocemente. Per gli altri il vaglio richiederà più tempo in quanto le rispettive sfide sono soggette a condizioni, alcune delle quali richiederanno l’accordo del Challenger of Record, cioè la struttura organizzata da Patrizio Bertelli e Luna Rossa per gestire le selezioni tra challenger nell’ambito della Prada Cup e il Protocollo, la Magna Charta che stabilisce i patti tra i challenger e il Defender che regolano la 36° Edizione. Tra gli 8 sfidanti ci sono italiani? Sembra di sì. Si parla di un gruppo toscano con connessioni maltesi. E si parla dello Yacht Club Imperia, ormai staccato dall’ipotesi Columbus, la cui assenza dalla partita peraltro non sorprende. La previsione? Che alla fine gli sfidanti saranno cinque, due in più rispetto ad oggi, un numero che eviterebbe tra l’altro al Governo neozelandese costosi investimenti per creare in porto le basi per gli ulteriori team. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino