La ​Uefa studia misure per ridurre il gap tra i top club e i piccoli

La Uefa studia misure per ridurre il gap tra i top club e i piccoli
Una 'luxury tax' o dei 'tetti' alle rose nel nome dalla par condicio: sono alcune delle misure allo studio dell'Uefa per cercare di correggere lo squilibrio...

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Una 'luxury tax' o dei 'tetti' alle rose nel nome dalla par condicio: sono alcune delle misure allo studio dell'Uefa per cercare di correggere lo squilibrio competitivo che esiste oggi nel calcio continentale. Ne ha parlato il presidente della Federcalcio europea, Aleksander Ceferin, ospite di «Football Talks», il congresso internazionale sul calcio organizzato dalla Federcalcio portoghese all'Estoril. Secondo Ceferin, «si dovrebbe esaminare nuovi meccanismi come la luxury tax, i tetti alle rose e una normativa che regolarizzi la campagna trasferimenti per evitare che la maggior parte dei talenti e dei calciatori finiscano in poche squadre».


Pur senza fare nomi, Ceferin ha ricordato come l'Uefa «rappresenta i club d'elite ma anche tutti gli altri. Non possiamo lasciare che la grandezza di alcuni club finisca con l'annegare i più piccoli. Dobbiamo valutare - ha aggiunto - se il mercato dei trasferimenti, come funziona oggi, sia il migliore possibile. Non possiamo aver paura di intervenire. Il dovere della Uefa è proteggere il calcio e non solo l'elite», ha detto Ceferin che ha comunque ricordato come i cinque grandi campionati europei (Inghilterra, Spagna, Germania, Italia e Francia) contribuiscano per l'86% al fatturato dell'azienda calcio.
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Il Gazzettino