Udinese e Verona pareggiano 0-0, per la squadra di Juric un altro passo verso l'Europa

Udinese e Verona pareggiano 0-0, per la squadra di Juric un altro passo verso l'Europa
Si chiude a reti inviolate il primo capitolo della domenica di A, quello tra Udinese e Verona, il derby tra le squadre geograficamente più limitrofe a Nordest....

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Si chiude a reti inviolate il primo capitolo della domenica di A, quello tra Udinese e Verona, il derby tra le squadre geograficamente più limitrofe a Nordest. Per questo 2000 e passa supporters gialloblu in Friuli, testimonianza di una squadra che ha ritrovato entusiasmo, eccome. Il punto di oggi serve più proprio al Verona di Juric, assoluta rivelazione del campionato, che resta al sesto posto e continua a sognare all'Europa. Punto che serve meno a Gotti, che complice un Genoa che pian piano sta alzando la quota salvezza, non s'allontana definitivamente dalle zone pericolose. Partita bella, intensa, godibile, aperta a mille ribaltamenti. La classifica chiaramente permette loro di affrontarsi a viso aperto: nessuna restrizione, anche l'Udinese stessa al momento può dormire sonni tranquilli lontana diverse lunghezze dalle turbolenti acque retrocessione. Diversi falli tattici, normale quando si affrontano difese a 3 e quinti di difesa speculari. Più fiammate friulane nel primo tempo con Lasagna-Okaka e De Paul a ispirare, ma sono proprio gli scaligeri, per natura compatti e velenosi, a sfiorare su palla inattiva il vantaggio: miracolo di Musso su torsione aerea di Rahmani. Nella ripresa allora più Udinese: ottima mole, squadra di Gotti in assoluta salute, De Paul deposita a porta vuota ma si alza la bandierina per precedente fuorigioco di Lasagna. Il Verona di Juric come noto concede pochi punti di riferimento davanti, ricca di tanti centrocampisti e priva di prime punte, Verre e Zaccagni viaggiano bene ma proprio l'ex talento romanista ignora Borini e a porta vuota divora l'occasionissima per il vantaggio ospite. Partita aperta fino alla fine e combattutissima su ogni seconda palla, Verona pericoloso sulle palle inattive, stavolta sfiora l'ormai partenopeo Kumbulla. 5 di recupero, tentativi e ripartenze, palle gol pericolosissime ma manca tremendamente precisione negli ultimi metri e la gara si chiude a reti inviolate. 
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Il Gazzettino