L'Udinese fallisce il match-point per la salvezza. Nell'anticipo della diciassettesima giornata di ritorno del campionato, la formazione friulana incappa in una giornata...
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I granata ringraziano e ne approfittano per condurre il gioco con la tranquillità di chi può stare in campo a mente sgombra e puntare solo a migliorare la propria classifica senza assilli. Esclusa un'occasione in avvio di gara di Matos, che fallisce la conclusione a tu per tu con Padelli su cross dalla destra di Edenilson, è il Torino a dettare legge in campo. Lo si capisce subito, già all'11', quando Belotti si vede annullare il gol per un fuorigioco di centimetri. Un giro di lancette e il vantaggio granata arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo con un colpo di testa di Jansson. L'Udinese è in balia del Torino che legittima il vantaggio allo scadere con il raddoppio firmato da un destro di Acquah che raccoglie palla in area e spedisce sotto l'incrocio dei pali.
L'Udinese rientra in campo dopo l'intervallo con l'obbligo di recuperare lo svantaggio. Al 2' della ripresa il colpo di testa di Felipe che sfrutta un assist di Bruno Fernandes illude i bianconeri di poter centrare la rimonta. Ma le speranze friulane si infrangono in meno di 10', messe al tappeto da un micidiale uno-due della coppia d'attacco granata Martinez-Belotti, che sfrutta il campo aperto in contropiede lasciato da centrocampo e difesa bianconera. Lanciato da Acquah, Martinez si libera di Heurtaux e poi di sinistro infila Karnezis dopo appena 2'.
E al 10' Belotti si rende protagonista di una grandissima azione personale. Imbeccato da Martinez, l'attaccante granata parte dalla sua metà campo, si fa tutto il campo bevendosi centrocampo e difesa bianconere prima di mettere a sedere Karnezis e depositare in fondo al sacco. De Canio prova a giocarsi le carte Hallfredsson e Perica per Matos ed Edenilson, schierato nell'undici titolare al posto di Widmer, costretto al forfait dell'ultimo minuto per un affaticamento al polpaccio.
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Il Gazzettino