Tamberi il sogno basket: «Prima o poi scenderò in campo»

Da quei salti nel cielo umido di Tokyo, Gianmarco Tamberi non è ancora atterrato e non intende farlo. L’oro olimpico, nonché primo italiano di sempre a vincere...

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Da quei salti nel cielo umido di Tokyo, Gianmarco Tamberi non è ancora atterrato e non intende farlo. L’oro olimpico, nonché primo italiano di sempre a vincere la Diamond League, ha già messo nel mirino il Mondiale di Eugene nel 2022: «Mi manca vincere quello per fare bingo - sorride il testimonial della nuova palestra McFit a Laurentina – La Diamond League è stata la ciliegina sulla grande torta chiamata Tokyo».

La medaglia conquistata in Giappone non è quindi un punto di arrivo per l’altista ventinovenne: «All’inizio temevo di aver perso le motivazioni, ma quelle le trovi dentro di te. Per anni mi è sembrato di avere un macigno sulle spalle, ora invece mi sento leggerissimo». Il trionfo nipponico ha fatto conoscere l’asso di Civitanova Marche anche ai grandi nomi dello sport e dello spettacolo: «Mi hanno iniziato a seguire su Instagram in tantissimi: Usain Bolt, Alex Del Piero, il mio idolo Valentino Rossi... Ho conosciuto anche Javier Zanetti, una bellissima persona».

La visita al Quirinale e il sogno basket

Domani pomeriggio gli olimpionici azzurri sono attesi al Quirinale, e Tamberi sa già cosa dire al Presidente della Repubblica Mattarella: «Lo ringrazierò per averci invitato! (ride, ndr)». Poi torna serio: «Coraggio e speranza sono fondamentali, bisogna che ogni settore dello sport italiano riparta». Il sogno (neanche troppo segreto) di Gimbo è dire la sua nel mondo della palla a spicchi: «Sono un malato di basket. Non so quali possano essere le ambizioni di una mia ipotetica squadra, ma prima o poi scenderò in campo: ho una voglia matta». Non si tratta mica di parole buttate a caso: «Ieri sono tornato a casa all’una di notte e ho iniziato a giocare!».

 

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Il Gazzettino