Era morta annegata nella piscina di un hotel all'Eur, ma la giustizia ha escluso responsabilità dei proprietari della struttura. Si è chiusa con una assoluzione...
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Anna Cerri, 65 anni, era annegata nella piscina del Mancini Park Hotel, davanti ai tre nipotini, figli del calciatore, e la procurà indagò con l'accusa di omicidio colposo Silvia Mancini, figlia del proprietario.
«Ci sarò stato una miriade di volte, col proprietario eravamo amici», ha spiegato Chierico «Non avevamo bisogno di chiedere permesso per accedere in piscina. Anche se quel giorno mi pare di aver chiamato». «Quel giorno non c'ero, sono arrivato solo dopo che il fatto era accaduto», ha aggiunto, «Non ho mai visto dei veri e propri bagnini. C'erano degli addetti che si occupavano un po' di tutto. La piscina non era molto profonda, al massimo un metro e settanta, ma mia suocera era più bassa. Anche quel giorno non c'era un bagnino. Se ci fosse stata una qualsiasi persona oggi sarebbe ancora viva». La donna è morta dopo quaranta giorni di ricovero in ospedale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino