La Roma va indietro e non avanti. Perde, senza anima e gioco, contro la Spal all'Olimpico (0-2) e incassa, dopo le reti di Petagna (rigore) e Bonifazi, i fischi del pubblico....
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ROSA SOPRAVVALUTATA
Manolas in panchina, De Rossi e Kolarov convalescenti (come Perotti e Schick) in tribuna: la Roma di oggi non si può permettere di rinunciare ai senatori. Questione di esperienza e di rendimento. Anche perché gli interpreti di scorta non sono ancora all'altezza dei titolari. Male Cristante, almeno quanto Marcano. I giovani non sbocciano e i risultati sono scadenti. Olsen è il migliore in campo. Evita ai compagni la goleada, con 3 paratone su Petagna. I giallorossi non riescono a sfruttare nemmeno la superiorità numerica: l'arbitro Pairetto, anche con eccessiva severità, caccia il portiere Milinkovic-Savic (doppia ammonizione).
RACCOLTO MISERO
La Roma, insomma, continua a steccare all'Olimpico (1° ko interno stagionale): in 5 partite di campionato, solo 2 vittorie, più 2 pareggi e questa sconfitta contro la Spal che interrompe la sua striscia negativa (4 ko consecutivi). I giallorossi, in 9 match di serie A, hanno affrontato 6 delle ultime 7 squadre della classifica, raccogliendo appena 8 punti. E il rendimento deludente già incide sulla corsa alla zona Champions.
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Il Gazzettino