La volata promozione della Spal somiglia un po’ a quella del Sassuolo, 5 anni fa. Viene il braccino. I biancazzurri non vanno oltre lo 0-0 allo stadio Paolo Mazza, contro la...
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Dunque Ferrara è a +3 sul Verona, a +4 sul Frosinone, che però hanno un calendario altrettanto complicato. La delusione è il Perugia, bloccato dallo Spezia sullo 0-0, diversamente i playoff si disputerebbero. La faccenda si complica per i biancazzurri, che a Terni potrebbero perdere, per loro fortuna gli basterebbe poi vincere l’ultima.
La squadra di Semplici parte lentamente, come sempre, nel secondo tempo concede una grande occasione, il destro di Morra, sul fondo di poco. Per Antenucci il palo con destro a giro, nel finale. Poi un gol annullato per fuorigioco dubbio, a Gianmarco Zigoni. “Era regolare - spiega il centravanti -. Avrei portato la Spal in serie A, come il papà Gianfranco. Non importa chi segna, conta concludere la cavalcata. Siamo a un passo dal trionfo”.
La Pro esulta, non poteva regalare la partita, gli 8mila spallini restano lì, erano prontissimi a festeggiare. Si farà, comunque. Emergono in questa occasioni i limiti del gioco di Leonardo Semplici, più convincente a inizio stagione, negli attacchi. Eccellente la difesa piemontese, a contenere il rientrante Floccari.
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Il Gazzettino