C’è Ferrara, accanto a Juve e Napoli. Lassù c’è anche la Spal, a punteggio pieno dopo la salvezza all’ultima giornata. Era la prima...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Parte bene il Parma, con le accelerazioni di Totò Di Gaudio e il vantaggio mancato da Bruno Alves. Poi cresce la Spal, nonostante errori di misura nei passaggi. Nel primo tempo succede poco, solo un paio di interventi di Sepe, portiere crociato. La curva Andrea Costa è vuota, sono 700 i tifosi arrivati da Parma (nella curva San Luca), più altri 300 in tribuna, trepideranno nel finale, per due occasioni sbagliate dalla squadra di Roberto D’Aversa. Il gol arriva al 5’ secondo tempo, Andrea Lazzari se ne va sulla destra, Iacoponi è stato il miglior difensore del Parma in B, concede quello spazio fatale a Mirco Antenucci, a bersaglio in acrobazia. Segnò il primo gol in carriera al Parma, in A, con il Catania, la scorsa stagione era partito come quarto attaccante, è stato l’uomo salvezza e il migliore in campo, con Lazzari. La Spal controlla e riparte, secondo il gioco preferito da Semplici, ha in Petagna un pivot, capace di far respirare la squadra. Fares cresce, Kurtic manca il raddoppio. Il Parma cambia passo con l’inserimento di Gervinho, costruisce tre occasioni discrete (una con Da Cruz), manca la deviazione sottoporta.
La Spal rivince a Bologna, giusto una settimana dopo. Qui è nemica, ritornerà allo stadio Paolo Mazza con l’Atalanta, alla ripresa del campionato, si gode un primato inatteso ma meritato. La fase difensiva resta convincente, migliorano le individualità. «Non possiamo imporre il gioco per 90’ - racconta Antenucci -, altrimenti saremmo davvero una grande squadra. Andiamo a sprazzi, per il momento e questa vittoria vale doppio, per la salvezza». Piace la coralità biancazzurra, il ds Vagnati ha una rosa esperta, costruita per un ciclo modello Sassuolo, in zona.
Nel Parma Inglese ha dato poco, giusto il cross mancato da Ceravolo, nel finale, la velocità di Gervinho farà la differenza, per la salvezza.
LEGGI LA CRONACA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino