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Quando Jannik Sinner diventerà numero 3 tre al mondo superando nella classifica italiana all time Adriano Panatta? Prima del torneo di Rotterdam la risposta era semplice. Considerando la mancata partecipazione di Medvedev (che l'anno scorso conquistò il torneo e i conseguenti 500 punti), l'altoatesino avrebbe dovuto vincere l'atp 500 olandese dove l'anno scorso fu battuto in finale proprio dal russo. Ma è giunta nelle ultime ore la notizia del ritiro di Medvedev dal torneo successivo, Doha, che l'anno scorso gli regalò vittoria e 250 punti. A Sinner, quindi, basterà arrivare in finale a Rotterdam (nei quarti affronta Raonic dopo i successi su Van den Zandschulp e Monfils) per passare il lunedì successivo in terza posizione, la migliore come dicevamo prima mai raggiunta da un italiano. Con la vittoria degli Australian Open Sinner infatti ha solo eguagliato il quarto posto di Adriano Panatta nel 1976 dopo le vittorie di Roma e Parigi.
Sinner-Van de Zandschlup 2-0 (6-3, 6-3): Jannik passa agli ottavi sfruttando bene i servizi
Il meccanismo
Per spiegare bene di cosa stiamo parlando, va chiarito anche il meccanismo (un po' cervellotico) dei punti Atp.
Il ranking
Ma il ritiro di Medvedev da Doha (il torneo successivo), costringerà il russo a scartare ulteriori 250 punti vista la vittoria dell'anno scorso. Questo significa che a Sinner basterà arrivare in finale a Rotterdam per garantirsi la terza posizione mondiale lunedì prossimo. Il discorso sarebbe rinviato in caso di eliminazione in semifinale di Jannik. In conclusione a Sinner mancano due vittorie per cancellare il nome di Panatta dal best ranking azzurro. Il tabù del n.4 mondiale è a un passo dall'essere infranto.
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