Serie A, sabato sera scattano i playoff: Venezia cerca il gran finale

Sabato sera scatteranno i playoff della Serie A di basket. Una lunga marcia, presentata questa mattina a Milano, per decretare chi si aggiudicherà lo Scudetto. Vuole...

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Sabato sera scatteranno i playoff della Serie A di basket. Una lunga marcia, presentata questa mattina a Milano, per decretare chi si aggiudicherà lo Scudetto. Vuole confermarsi campione d'Italia la Reyer Venezia: dopo aver vinto la Fiba Europe Cup ed aver chiuso in testa la regular season con la vittoria di ieri sera nello spareggio contro Milano, Venezia vuole completare una stagione da favola con il bis tricolore. «Confermarsi non sarà facile - ammette il presidente Federico Casarin - ma la nostra forza è la capacità di stare insieme anche nei momenti più difficili».

 

A cercare di sbarrare la strada alla Reyer, ci sarà la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti: «Non pensavamo nemmeno di arrivarci ai playoff. Sarà il giusto premio per i miei giocatori, Venezia è più forte di noi ma hanno rispetto nei nostri confronti». Principale avversaria della Reyer sarà l'EA7 Milano, testa di serie numero due: la squadra di Pianigiani deve invece riscattare una stagione nata bene con il successo in Supercoppa ma poi affondata con il tracollo in Coppa Italia e le difficoltà in Eurolega. «Ragioniamo un turno per volta - spiega il gm Flavio Portaluppi -, con Cantù sarà un test impegnativo e intrigante». Fu proprio Cantù infatti ad eliminare Milano dalla Coppa Italia. Un precedente che fa ben sperare il coach della Red October Marco Sodini: «Noi corriamo tanto e se siamo liberi di testa possiamo essere pericolosi per tutti. La qualificazione
dipende da noi ma dipende soprattutto da Milano».

Da un quarto storico ad un quarto inedito: Varese sfiderà Brescia che da 32 anni non partecipava ai playoff. «È una soddisfazione incredibile essere alla post season - sottolinea coach Diana - ma Varese è una squadra dura da affrontare: ha chimica, è aggressiva e compatta». Caja fa i complimenti a Brescia, società «esempio di continuità e programmazione» e spera di dare filo da torcere alla terza forza del campionato: «Dovremo dare tutto, soprattutto in casa». l'incrocio più spettacolare rischia di essere quello tra Sidigas Avellino e Dolomiti Energia Trentino. «È una sfida - sentenzia Nicola Alberai, ds di Avellino - tra due squadre di filosofia opposta: noi siamo più tecnici, loro più fisici. Ma nei playoff i giocatori escono dal campo e contano gli uomini». Luigi Longhi, presidente di Trento, si augura di sfatare il tabu Avellino: «Ad Avellino non abbiamo mai vinto, speriamo sia la volta buona. Come diceva Nereo Rocco, speriamo non vinca il migliore». Chiosa finale per il presidente di Lega Basket Egidio Bianchi: «I playoff sono il momento cruciale della stagione, abbiamo voluto trasformarli in un evento. Questo ci aiuterà a far crescere l'attenzione in modo speciale sul nostro campionato».


Sono intanto stati consegnati i premi per la stagione: mvp della regular season è stato Jason Rich (Sidigas Avellino), miglior coach Attilio Caja (OpenjobMetis Varese), miglior dirigente Federico Casarin (Reyer Venezia), miglior Under22 per la terza volta consecutiva Diego Flaccadori (Dolomiti Energia Trentino); il Premio FairPlay Eurosport è stato assegnato infine a Valerio Mazzola e Giuseppe Poeta della Fiat Torino. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino