Sabato sera scatteranno i playoff della Serie A di basket. Una lunga marcia, presentata questa mattina a Milano, per decretare chi si aggiudicherà lo Scudetto. Vuole...
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A cercare di sbarrare la strada alla Reyer, ci sarà la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti: «Non pensavamo nemmeno di arrivarci ai playoff. Sarà il giusto premio per i miei giocatori, Venezia è più forte di noi ma hanno rispetto nei nostri confronti». Principale avversaria della Reyer sarà l'EA7 Milano, testa di serie numero due: la squadra di Pianigiani deve invece riscattare una stagione nata bene con il successo in Supercoppa ma poi affondata con il tracollo in Coppa Italia e le difficoltà in Eurolega. «Ragioniamo un turno per volta - spiega il gm Flavio Portaluppi -, con Cantù sarà un test impegnativo e intrigante». Fu proprio Cantù infatti ad eliminare Milano dalla Coppa Italia. Un precedente che fa ben sperare il coach della Red October Marco Sodini: «Noi corriamo tanto e se siamo liberi di testa possiamo essere pericolosi per tutti. La qualificazione
dipende da noi ma dipende soprattutto da Milano».
Da un quarto storico ad un quarto inedito: Varese sfiderà Brescia che da 32 anni non partecipava ai playoff. «È una soddisfazione incredibile essere alla post season - sottolinea coach Diana - ma Varese è una squadra dura da affrontare: ha chimica, è aggressiva e compatta». Caja fa i complimenti a Brescia, società «esempio di continuità e programmazione» e spera di dare filo da torcere alla terza forza del campionato: «Dovremo dare tutto, soprattutto in casa». l'incrocio più spettacolare rischia di essere quello tra Sidigas Avellino e Dolomiti Energia Trentino. «È una sfida - sentenzia Nicola Alberai, ds di Avellino - tra due squadre di filosofia opposta: noi siamo più tecnici, loro più fisici. Ma nei playoff i giocatori escono dal campo e contano gli uomini». Luigi Longhi, presidente di Trento, si augura di sfatare il tabu Avellino: «Ad Avellino non abbiamo mai vinto, speriamo sia la volta buona. Come diceva Nereo Rocco, speriamo non vinca il migliore». Chiosa finale per il presidente di Lega Basket Egidio Bianchi: «I playoff sono il momento cruciale della stagione, abbiamo voluto trasformarli in un evento. Questo ci aiuterà a far crescere l'attenzione in modo speciale sul nostro campionato».
Sono intanto stati consegnati i premi per la stagione: mvp della regular season è stato Jason Rich (Sidigas Avellino), miglior coach Attilio Caja (OpenjobMetis Varese), miglior dirigente Federico Casarin (Reyer Venezia), miglior Under22 per la terza volta consecutiva Diego Flaccadori (Dolomiti Energia Trentino); il Premio FairPlay Eurosport è stato assegnato infine a Valerio Mazzola e Giuseppe Poeta della Fiat Torino. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino