Christof Innerhofer ha un conto aperto con Santa Caterina Valfurva e la pista intitolata alla indimenticata campionessa locale Deborah Compagnoni. Ora l'azzurro vuole saldare...
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Innerhofer è stato così ampliamente il più' veloce in 1.43.33 nell'unica prova cronometrata che ha visto una sfilza di squalifiche per salto di porta. «Ho fatto anch'io degli errori che so di poter correggere. Punto alla vittoria», ha detto bellicoso l'azzurro. Alle sue spalle lo svizzero Carlo Janka in 1.45.08 ed il francese Adrien Theaux in 1.45.28. Ottimo quarto l'altro azzurro Mattia Casse in 1.45.38 mentre più indietro sono finiti Dominik Paris in 1.45.71 e Peter Fill in 1.46.38. A S. Caterina - ultima tappa della lunga trasferta italiana ed ultime prove del 2016 - sono in programma tre gare: domani superG che recupera Lake Louise, mercoledì la discesa e
giovedì una combinata.
A caccia della sua prima vittoria - dopo sei strepitosi podi in questo scorcio di stagione - c'è anche l'azzurra Sofia Goggia. La coppa del mondo donne è a Semmering, in Austria, vicino a Vienna. In programma da domani - gare fatte su misura per l'azzurra e tante altre sue compagne - ci sono due slalom gigante ed uno slalom speciale. Il primo gigante recupera quello annullato qualche giorno fa a Courchevel quando al comando c'era proprio Goggia davanti a Federica Brignone. Dunque Sofia ha, come Innerhofer, anche lei un conto aperto con questa gara. Con loro due, molto cariche sono anche le altre azzurre Marta Bassino e Nadia Fanchini: quello italiano del gigante donne è in effetti un vero e proprio squadrone che mette paura a tutte. A Semmering però oltre alle solite rivali ci sarà una concorrente di rango in più: torna infatti in pista, dopo il grave incidente ad un ginocchio di 14 mesi fa, la campionessa austriaca Anna Veith che all'epoca, prima del matrimonio, di cognome faceva ancora Fenninger. Con due coppe del mondo nel palmares, Anna ha detto di sentirsi fisicamente al 70% della forma ma di avere una carica agonistica ormai al top. Insomma, per Sofia e compagne sarà battaglia dura anche contro di lei. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino