L'Italia di Parisse tiene testa all'Irlanda che vince di misura: 16-9

L'Italia di Parisse tiene testa all'Irlanda che vince di misura: 16-9
LONDRA Con Parisse è davvero un'altra Italia e l'Irlanda, quarta potenza mondiale e candidata lla finale, fatica a vincere 16-9, non fa il bonus e ringrazia anche gli...

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LONDRA Con Parisse è davvero un'altra Italia e l'Irlanda, quarta potenza mondiale e candidata lla finale, fatica a vincere 16-9, non fa il bonus e ringrazia anche gli azzurri che hanno mancato un'enorme occasione da meta con Furno che avrebbe cambiato il corso del match. Doveva essere una disfatta, secondo tutti ma proprio tutti. Non lo è stata.

I verdi non hanno mai staccato gli azzurri che escono a testa alta da un match annunciato come impossibile ma che invece poteva persino essere vinto. Detto dagli irlandesi che non regalano mai complimenti.

L'Italia ha persino fatto vedere un paio di magnifiche azioni dimostrando di avere qualità, poi però paradossalmente ha pagato il possesso perché non è riuscita a trasformarlo in punti.
Con Parisse gli azzurri sono rinati, nonostante il capitano fosse in evidente debito di forma: un paio di errori nei passaggi, sempre schierato fra i trequarti, efficace nel superare la linea del vantaggio solo dopo un lungo rodaggio. Di più non poteva dare, si vedeva quanto pativa non poter essere il Parisse di sempre, mancava solo che tirasse la stampella contro il nemico, ma è bastato per dare ordine a una squadra che ha finalmente inanellato fasi senza perdere ogni volta il pallone. Anzi, portando a casa punti grazie ai penalty concessi dagli irlandesi incalzati da Manici, Favaro, Aguero. E paccato che Parisse abbia chiamato una penal-touche al 27' che Allan avrebbe potuto concretizzare in tre punti.
In un'atmosfera rarefatta, in un gelido silenzio senza manco un po' di tifo dalle tribune dell'Olympic Park pur stipate in stragrande maggioranza dagli irlandesi, il primo tempo era finito sulla miseria di 10-6: meta di Earls e punti al piede di Sexton, due penalty per Allan. Incredibile errore al 31' dell'apertura irlandese che ha preso un palo sbagliando così un piazzato come non gli accadeva da quando aveva cinque anni.



Italia-Irlanda
Queen Elizabeth Olympic Park Londra
(replica Mtv ore 23)
Irlanda-Italia 16-9 (10-6)
Marcatori. Irlanda: 1 m. 18' Earls; 3 c.p. 7' 57' 61', 1 tr. Sexton. Italia: 3 c.p. 14' 24' 51' Allan

IRLANDA: Zebo; Bowe, Earls (76' Fitzgerald), Henshaw, D. Kearney; Sexton, Murray; Heaslip, O’Brien (67' Henry), O’Mahony; O’Connell, Henderson (67' Toner); Ross (59' White), R. Best (70' S. Cronin), McGrath (59' Healy). All. Schmidt. ITALIA: McLean; Sarto, Campagnaro, Garcia (4' Benvenuti), Venditti; Allan (25' st Canna), Gori (76' Palazzani); Parisse (65' Zanni), Favaro (67' Bergamasco), Minto; Furno, Geldenhuys; Cittadini (62' Cittadini), Manici (41' Giazzon), Aguero (62'-72' st Rizzo). All. Brunel.
Arbitro: Garces (Francia)
Note: giallo a O’Mahony (32' st). Spettatori: 53.187.

La situazione nella Poule D

1) Irlanda p. 14 (+84)
2) Francia p. 14 (+72)
3) Italia p. 5 (-24)
4) Canada p. 1 (-71)
5) Romania p. 0 (-61)

Prossimi match Poule D
Martedì 6 ottobre ore 18.45 Canada-Romania

Domenica 11 ottobre ore 16.30 Italia-Romania
e ore 18.45 Francia-Irlanda Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino