La nazionale dei Tommaso (nell'ordine, Benvenuti, Boni, Castello e Allan). E di un Alessandro - vale a dire Zanni - che torna titolare due anni dopo l'ultima volta per...
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Al suo secondo Sei Nazioni sulla panchina italiana, O'Shea opta per sette debuttanti nel torneo. L'estremo Minozzi (al posto di Jayden Hayward), i centri Boni e Castello, le terze Giammarioli e Negri, il seconda linea Budd e il pilone Ferrari. Per il resto, confermati gli elementi visti a novembre.
Discorso a parte Alessandro Zanni. Due anni di assenza per infortunio, un cap numero 100 atteso come l'aria e un ruolo in seconda linea. Non in terza, suo abituale territorio di caccia. Segno che servono placcatori e che al giocatore friulano toccherà cantare e portare la croce.
Sarà la ventiquattresima volta tra Italia e Inghilterra. Contro i maestri, gli azzurri sono sempre finiti dietro la lavagna.
O'Shea
Per il tecnico irlandese, la parola chiave è profondità. "E' quella che cerco. Prendete la mediana: Carlo (Canna, ndr), Tommy (Allan) sono entrambi forti e sono convinto potranno assicurarmi cambi di prim'ordine in due partite difficili come quella contro l'Inghilterra e quella contro l'Irlanda".
Quanto alla tenuta atletica. "Dal punto di vista fisico non siamo al giusto livello, che però è sempre meglio rispetto a quello di un anno fa. Nel frattempo, anche con la Federazione, stiamo lavorando a un cambio di mentalità".
Questione seconda e terza linea. "Zanni tornerà titolare nel team due anni dopo l'ultima volta e non lo farà certo solo per ottenere la sua presenza numero 100. Lo farà per la squadra e io non posso che essere contento per lui. Dicevo della profondità: ne abbiamo per la terza linea e sarà proprio quell'area decisiva nel match contro l'Inghilterra".
Questa la formazione dell'Italia: Matteo Minozzi; Tommaso Benvenuti, Tommaso Boni, Tommaso Castello, Mattia Bellini; Tommaso Allan, Marcello Violi; Sergio Parisse (c), Renato Giammarioli, Sebastian Negri; Dean Budd, Alessandro Zanni; Simone Ferrari, Leonardo Ghiraldini, Andrea Lovotti. A disposizione: Luca Bigi, Nicola Quaglio, Tiziano Pasquali, George Biagi, Maxime Mbandà, Edoardo Gori, Carlo Canna, Jayden Hayward. Allenatore: Conor O'Shea.
E quella dell'Inghilterra: Brown; Watson, Te’o, Farrell, May; Ford, Youngs; Simmonds, Robshaw, Lawes; Itoje, Launchbury; Cole; Hartley (c), M. Vunipola. A disposizione: George, Hepburn, Williams, Kruis, Underhill, Care, Joseph, Nowell. Allenatore: Jones. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino